E POI COSA FAI?E POI COSA FAI? Clubbing VersionINEDITOMUSICARUBRICHE

Nicola Panza alias PANICO – Uno dei Dj più “talentuosamente” poliedrici della Lombardia

 

 

 

 


Eclettico, stacanovista, talvolta un po’ sindacalista, ma di sicuro uno dei Dj più talentuosamente poliedrici della Lombardia. E’ sicuramente nei ricordi di chi è andato a ballare almeno una volta negli ultimi vent’anni, in primis perché si fa notare con la sua musica e la sua animazione – chiedere alle suole consumate del pubblico – ma allo stesso tempo, perché non può passare inosservato grazie alla sua capigliatura, che come tiene spesso a specificare porta con orgoglio, ancor prima che lo facesse Caparezza.

Si chiama Nicola Panza: Cuore Lucano e Testa Settentrionale, ma soprattutto quella voglia matta di mandare a casa i nuovi Dj arrivati, grazie la sua esperienza da ragazzino decano della Consolle!

Intervistiamolo…

Sei un Dj che sa spaziare praticamente in Tuti i generi, ma quante volte la gente se n’è uscita con la frase assurda: “devi focalizzarti solo su uno stile, sennò non andrai da nessuna parte”?
Poche volte perchè ho messo davanti sempre di più il mio personaggio che la musica che propongo, è per lo stesso motivo che resisto nel tempo nonostante le mode e i generi

panicoCome combatti l’approssimazione di tanti Art Director palesemente incapaci? Sei più paraculo o più polemico con loro?
Una volta ero molto polemico, quasi “sindacalistico” a volte, ora sono “apparentemente paraculo”, nel senso che sposo sempre con entusiasmo le loro idee. Se reputo l’art director incapace in serata faccio sempre di testa mia  ovvero penso a far divertire la gente

Hai mai pensato: “ADESSO BASTA”, perché la luce in fondo al tunnel diventava sempre più fioca?
Si almeno un paio di volte nella mia carriera, ma è stato proprio quello il momento in cui ho “svoltato”, migliorandomi cercando di prendere “nuove strade”. D’altronde è quando si “raschia il fondo” e non si ha più nulla da perdere che si tira fuori più facilmente “la paglia dal culo”

In percentuale, quanti incapaci ci sono dietro le Consolle dei Club Italiani e quanti schiaffi avresti voluto tirare ai ragazzini che si sentono già arrivati?
Spero siano sempre di più perché vorrà dire che avrò sempre meno concorrenza LOL

Il Vocalist fortifica la performance di un Dj oppure lo rende solo più nervoso, perché continua a sparare cazzate?
Fortifica se fatto in maniera intelligente, innervosisce se nel vocalist prevale troppo l'”EGO”, ma spesso non ho problemi di questo tipo perchè faccio dj e vocalist contemporaneamente

Sei un produttore che ha sfornato centinaia di tracce per se stesso e per gli altri, ma onestamente secondo te che senso ha ancora farli se non si guadagna più un €?
Non serve più a nulla, se non che se con un pò di fortuna con la “C…” becchi una hit (“streammata di brutto”, perchè ormai le classifiche di vendita contano come il 2 di picche nel mazzo) ti cambia la vita e soprattutto il tuo cachet.

Fammi i nomi di 3 bravi, ma che nessuno si ca*a e altrettanti di quelli su cui non avresti scommesso un centesimo e sui quali magari ti sei ricreduto.
Ti dico la verità… non seguo molto i colleghi ma sarei felice se venisse fuori qualche dj italiano in più perchè ultimamente circolano sempre i soliti nomi e le nuove generazioni di dj producer sono secondo me troppo “da festival” anche se ci sono nomi che si sono fatti strada a livello internazionale.

Cachet triplicati per sempre, ma devi solo suonare revival… che fai?
Rifiuto, odio la residenza e poi in Italia è impossibile succeda questo perchè solitamente offrendoti una “residenza” il cachet, contrariamente alle regole di mercato, lo abbassano (“vienimi incontro visto che ti dò una continuità, “ho già continuità, tu mi stai chiedendo un’esclusiva…è diverso” LOL)

Ha ancora senso avere un Agente o sono tutti banfoni in cerca di qualche soldo facile? (Quante volte ti è capitato di non prendere i soldi)?
Oggi come oggi gli “agenti” migliori sono i followers (reali) che ti seguono nei locali e scrivono di te sui social networks… gli agenti sono utili alle Dj (donne), Dj (modelli) ai Vacchi della situazione e a tutti quei Dj “prodotto commerciale” usciti nel periodo appena passato del movimento EDM

Sei da oltre un anno a RTO: se potessi rubare un programma ad una radio nazionale e condurlo tu, a quale penseresti?
DT e DP (abbreviati)… 🙂

Ultima domanda: cosa pensavi quando la gente alla tua frase “faccio il Dj”, ti rispondeva: “ok, ma poi che cosa fai?
All’inizio li avrei insultati in tutte le lingue ma quella rabbia la convertivo in stimolo per fare sempre meglio e mostrare che in realtà poteva essere un vero e proprio lavoro… ora non mi fanno più quella domanda… ma mi chiedono “ma lavori ancora in discoteca?” probabilmente ora si capisce che faccio il dj haahhaahah

Grazie! Salutaci con uno sfogo che fino ad oggi hai sempre tenuto dentro…
Se ne andassero a quel paese tutti coloro che mi hanno detto durante la mia esperienza professionale “Dove ca..o vuoi andare?, “non durerai molto”… quando li incontro o cambiano strada o si avvicinano e fanno i lecchini

W la musica e w il Sync! Alla faccia di tutti i colleghi che pensano ancora al vinile.. Ah dimenticavo.. Tutti coloro che mi dicevano “Panico hai rotto le scatole con le tue dirette su FB!” rispondo “Io sono in radio, sono pieno di serate con tanta gente che mi segue”, mentre voi sarete sempre lì a rosicare … TIè!! hahahahah


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Fabio De Vivo

Nato a Napoli il 22 maggio 1982. Dj, speaker radiofonico, conduttore televisivo, autore, web content writer ora anche nella famiglia di M SOCIAL MAGAZINE con la rubrica “E POI COSA FAI?”