Il duo Jalisse: esclusi da Sanremo, ma trionfano nel mondo

Il duo Jalisse: esclusi da Sanremo, ma trionfano nel mondo

Nel 1997, i Jalisse conquistarono il Festival di Sanremo con “Fiumi di Parole”. Da allora, hanno tentato di tornare sul palcoscenico 21 volte, senza successo. Nonostante le ripetute richieste, persino una petizione online dei fan e un video messaggio inviato a Carlo Conti, direttore artistico dell’epoca, non hanno sortito alcun effetto. “La situazione non è cambiata con Baglioni alla direzione artistica,” afferma Alessandra Drusian, voce del gruppo. Questa esclusione è fonte di grande delusione per il duo, che vanta una carriera internazionale di successo, con concerti e impegni costantemente richiesti all’estero. Il loro album “Il cerchio magico del mondo” ha raggiunto la Billboard Top 100 e la playlist di American Airlines, una testimonianza della loro popolarità globale. L’ironia, secondo Alessandra, è che in Italia i Jalisse vengono ricordati solo in prossimità del Festival di Sanremo. “Fiumi di parole”, un brano conosciuto da diverse generazioni, è ben più longevo di alcune canzoni vincitrici di edizioni recenti, ormai dimenticate.

La loro attività è frenetica: Alessandra descrive giornate intense, tra impegni e spostamenti continui, supportata dall’inesauribile creatività del marito e compagno Fabio Ricci. Dal 2005, i Jalisse sono impegnati in un progetto educativo, “Crescere insieme: l’arte per tutti”, che coinvolge studenti delle scuole elementari e medie nella creazione di testi musicali, con le musiche composte da Fabio. Questo progetto, iniziato nella scuola della loro figlia Angelica, è nato dalla collaborazione con un’insegnante desiderosa di sperimentare nuove metodologie didattiche.

Sul fronte discografico, i Jalisse stanno collaborando con Gianni Errera, affermato produttore romano che ha lavorato con Bigazzi, alla colonna sonora di un film. Un singolo è già pronto, ma i dettagli restano riservati. Questa collaborazione rappresenta un grande onore per il duo, che apprezza il ritorno alla musica italiana di qualità, lontana dalla frenesia dei talent show e dalla breve vita delle hit dance. Nonostante la mancata partecipazione a The Voice nel 2014, Alessandra e Fabio non mostrano risentimento, ma semplicemente constatano la rapidità con cui la musica viene oggi consumata, un fenomeno che impedisce un vero legame emotivo con le canzoni. Il loro nuovo album è in fase di completamento, e la sua uscita è programmata dopo il Festival di Sanremo, per evitare la saturazione del mercato musicale.

L’estero rappresenta un’importante fonte di gratificazione per i Jalisse. L’Eurofestival del 1997, dove si classificarono quarti, e il successo della versione spagnola di “Fiumi di parole” in Sud America, li hanno resi molto popolari in Cile e Argentina, dove continuano a essere invitati a esibirsi. Recentemente, si sono esibiti ad Astana e Almaty, in Kazakistan, riscontrando un grande apprezzamento per la musica italiana classica. I loro concerti di cover, dedicati al Festival di Sanremo, includono brani iconici di artisti come Fiorella Mannoia ed Enrico Ruggeri, culminando con l’esecuzione di “Fiumi di parole”, che suscita sempre un’incredibile reazione del pubblico.