L’Armonia Interiore: Trovare il Ritmo della Propria Vita

L’Armonia Interiore: Trovare il Ritmo della Propria Vita

Ogni individuo possiede caratteristiche uniche; persino gemelli identici presentano lievi differenze fisiche. Altezza, corporatura, costituzione: la varietà è immensa. Tuttavia, un aspetto ci unisce: la grandezza del nostro cuore. Il termine “armonia”, spesso associato alla musica, descrive l’accordo tra strumenti che produce un risultato gradevole. Analogamente, definiamo armonica una persona che vive in sintonia con se stessa. Osserviamo con piacere chi si muove con naturalezza e grazia. Tuttavia, la pace interiore è difficile da raggiungere senza comprendere il proprio movimento interiore ed esteriore. La consapevolezza di sé è la sfida più ardua per l’essere umano. Spesso ci trasciniamo dietro il nostro corpo inconsapevoli dello spazio che occupiamo nel mondo. Ci limitiamo a ciò che lo specchio riflette, spesso evitando lo sguardo completo o analizzando solo dettagli frammentari. La mia esperienza nel mondo della danza mi ha insegnato che l’auto-accettazione è spesso più difficile dell’autocritica. Il corpo è il nostro strumento per affrontare le sfide della vita, o meglio, della società. Danza e musica ci aiutano a creare un’alchimia tra corpo e anima. Il cuore, sede dei sentimenti, ci guida verso la pace, la fratellanza e il ritmo interiore. L’euritmia rappresenta la capacità di vivere in armonia con il proprio destino, in equilibrio tra potenzialità e vocazione. Trovare il proprio movimento fisico, nel nostro microcosmo, è fondamentale. Non tutti possono essere primi ballerini, ma ognuno può danzare con il proprio passo. L’armonia nasce dall’essere ciò che desideriamo e dal fare ciò che amiamo. Chi non vive in armonia con se stesso spesso risulta antipatico, perché la mancanza di sintonia tra mente e corpo produce un “canto stonato”, potenzialmente fastidioso per gli altri. La musica, come afferma l’antropologo Alessandro Bertirotti, è un lungo respiro che racchiude il ritmo dell’animo umano. Pertanto, cerchiamo il nostro ritmo, la nostra musica interiore, e non smettiamo mai di “cantare” alla vita, anche se a volte fuori tono. Se necessario, limitiamoci a farlo in privato, sotto la doccia o in mezzo alla natura.