Il tempo, parola astratta che segna atti concreti!
Avete mai pensato a quanto questa parola sia presente, ogni giorno nella vita di tutti noi?
Segnato dalle lancette dell’orologio, scandito dalle campane delle chiese, annunciato nelle stazioni o all’aereo porto. Il tempo inesorabile si presenta a noi, ci parla, ci permette incontri, segna e scandisce la nostra giornata.
Il trillo della sveglia che suona, o dello smatphone, ci richiama ad un tempo: quello del mattino. Le lancette dell’orologio inesorabili percorrono lo stesso giro in 60 secondi per ogni minuto, per ogni ora, per ogni giorno.
Avete mai provato a prestare attenzione al ticchettio di quegli orologi da parete?
A me è capitato. Mi concentravo sul tic, tac, tic, tac…e quasi mi sembrava di udire proprio questa parola: “tempo…tempo…tempo…”
Pensiamo al numero di volte che utilizziamo la parola “tempo” nella conversazione quotidiana. Parliamo di “avere tempo” o di “non avere tempo”, di “non avere abbastanza tempo” o di “avere bisogno di più tempo”, almeno quanto parliamo di cibo o di danaro.
Possiamo “non avere tempo” per chi disprezziamo, ma “un sacco di tempo” per chi ammiriamo e perfino “tutto il tempo del mondo” per chi amiamo.
Se saremo fortunati il nostro corpo non subirà “le ingiurie del tempo”.
Il tempo “è tiranno”, bisogna “dar tempo” al tempo, il tempo è “un gran medico” ma è anche “un grande maestro”.
Concentriamoci sul tempo della nostra casa. Anche la nostra casa ha un tempo che parla del nostro stare insieme, delle nostre necessità, del nostro cambiare insieme a lei.
E’ tempo di tinteggiare!
E’ tempo di spostare i mobili o di riorganizzare gli armadi!
E’ giunto il tempo che ogni figlio abbia il suo spazio in camere diverse! E’ il tempo delle fidanzate che “soggiornano”!
E’ tempo di rinvasare i fiori sul balcone. E’ tempo di sostituire le sedie della cucina o di cambiare i cuscini del divano.
Pensiamo a quanto la parola tempo sia presente in ogni casa, in ogni nostro gesto; pensiamo al tempo della crescita dei figli; agli orari in cui ceniamo insieme…e se pensiamo di non avere tempo per noi…prendiamoci il tempo!
E nei “ritagli di tempo” o “quando “il tempo stringe” pensiamo che c’è un tempo per ogni cosa e che ogni cosa e ogni casa hanno il loro tempo!
E per dirlo con le parole della Mannoia “…questo tempo non è sabbia…ma è la vita che passa….” Che sia benedetta!
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