Andrea Candolfo: Un’Intima Conversazione su “Come Il Profumo Delle Tue Mani”

Andrea Candolfo sorprende i fan con il suo terzo singolo, intitolato “Come Il Profumo Delle Tue Mani”. Una scelta coraggiosa, un azzardo che dimostra la sua convinzione: chi non rischia non guadagna. Composto in collaborazione con Luigi Andrea Cimini, il brano si distingue per la sua delicatezza, un’atmosfera romantica e calda che si discosta dalle tendenze attuali. Abbiamo avuto l’opportunità di discutere con lui del progetto. Andrea, perché hai scelto proprio questo singolo? Dopo “Tra le nuvole” e “Questa sottile alternanza”, sentivo il bisogno di qualcosa di più intimo, qualcosa che si opponesse alle mode radiofoniche e alle strategie di marketing. È una canzone lenta, un brano con archi e pianoforte, una scelta forse azzardata nel 2018, ma il mio istinto mi diceva che era il pezzo giusto, la perla del mio album. Per quanto riguarda il video, girato a Milano, la mia città, è un lavoro semplice ma ricco di dettagli suggestivi: io che porto la canzone per le strade. La produzione è di alta qualità. Prevedi altri singoli prima di Natale? Non lo so ancora, sto lavorando a nuovi progetti, ma è troppo presto per parlarne. L’estate è appena finita, e tu non hai pubblicato un singolo estivo come molti altri artisti. Non hai puntato alla hit estiva? In questo album non c’era un brano adatto, forse il prossimo album sarà diverso. In questo periodo le hit vanno molto, ma io ho scelto di andare controcorrente. Hai concerti in programma? Certo, farò il giro delle radio per promuovere il singolo e stiamo preparando un calendario di live. Seguitemi sui social per gli aggiornamenti. Molti cantanti pubblicano anche libri, ci hai mai pensato? No, voglio concentrarmi sulla musica, quello che mi piace davvero. Il mio paroliere è anche scrittore e mi invia delle idee che poi rielaboro a modo mio. In questo momento voglio esprimere la mia creatività in tre minuti di canzone. Quest’anno Sanremo è cambiato, con le Nuove Proposte a dicembre… cosa ne pensi? Baglioni sta rivoluzionando il Festival. Avevo qualche dubbio su di lui come presentatore, ma non come direttore artistico. Sono contento che sia ancora al timone, Sanremo è un’istituzione e mi piacerebbe partecipare un giorno. Quest’anno, però, non ho un brano pronto. Qual è il tuo tormentone dell’estate 2018? Non seguo molto i tormentoni, ma se dovessi sceglierne uno direi “Da Zero a Cento” di Baby K e “Non ti dico no” di Loredana Bertè. Grazie Andrea, e ora tutti ad ascoltare “Come il profumo delle tue mani”!