Le dipendenze in questo mondo sono molte, perché la nostra specie è sottomessa al piacere. Cerchiamo il piacere in modo costante e continuo. E la nostra mente lo insegue a tal punto che sa distinguerlo molto bene dallo spiacevole. Non è però in grado di distinguere, a livello naturale, il nocivo dall’innocuo. Se fosse così, sarebbe semplice per i fumatori smettere di fumare, oppure per l’etilista smettere di bere. Sapere che qualche nostro comportamento piacevole arreca danno (a volte anche irreparabile…), dovrebbe essere sufficiente per farcelo abbandonare. Invece, non è affatto così. Per nessuno di noi. Ecco perché la natura vi ha dotato di volontà, scopi e motivazione.
Questo discorso perché?
Ebbene, non sembra sia accaduto a Morgan (accusato di fare uso di droghe, appunto), dapprima giudice ad Amici16, ora co-conduttore al Premio Tenco, dal momento che ci dice quanta illusione circondi questi programmi alla ricerca di nuovi talenti artistici. Io non so se Morgan si droghi o meno, e penso che la cosa deve interessare, eventualmente, solo lui. Oggi non fanno notizie queste cose, perché sono molte le persone che si drogano, anche se sembrano essere perfettamente “normali”. Ecco perché, fare riferimento alla sua dipendenza, che ci sia o meno, non interessa a nessuno. Lo trovo di cattivo gusto, inutile e davvero pretestuoso.
Il fatto fondamentale è che forse lui stesso si era illuso di avere a che fare con qualcosa di relativamente piacevole e sano, come un talent, mentre ora dichiara che ha dovuto lasciarlo proprio dopo aver scoperto di essere stato preda di una illusione.
Non dobbiamo stupirci, perché capita a tutti noi di ritornare sui nostri passi, e se abbiamo il coraggio di ammettere un nostro sbaglio, certamente stiamo crescendo in saggezza.
L’unica illusione che auguro a tutti di non perdere è la forza della speranza perché anche se si tratta di una illusione è necessaria per mantenerci attivi e credere negli altri (specialmente quando rimaniamo delusi), nel mondo e nelle cose. E se la nostra speranza dovesse essere tradita dalle persone che incontriamo, lasciamo serenamente le persone incontrate al loro destino, come ci invita l’Imperatore romano, e manteniamo invece viva la speranza di trovarne altre migliori. È capitato anche a me, e non sono morto per questo, anzi, forse sono diventato ancora più speranzoso.
Esistono i migliori, e mi sembra che Morgan, passando al Premio Tenco, ce lo stia dimostrando.
Nel ho parlato anche sul mio canale Youtube, al quale vi invito a iscrivervi.
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