Emma Marrone: “Essere Qui – B∞M Edition”: Un’esplosione creativa e un nuovo capitolo

Emma Marrone: “Essere Qui – B∞M Edition”: Un’esplosione creativa e un nuovo capitolo

Il 16 novembre è stato pubblicato “Essere Qui – B∞M Edition”, l’ambizioso progetto discografico di Emma Marrone. Oltre ai brani dell’album originale “Essere Qui” e al singolo “Mondiale”, questa nuova versione include tre inediti: “Incredibile voglia di niente”, “Nucleare” e “Inutile Canzone”, segnando un ritorno significativo della cantante al ruolo di cantautrice. Disponibile in formato standard e in una speciale edizione “MAGAZINE”, interamente concepita da Emma, quest’ultima offre otto racconti personali, immagini live e fotografie inedite di Toni Thorimbert. In un’intervista esclusiva, Emma ha svelato i retroscena di questo progetto multiforme. La scelta del titolo “Boom”? Un’esplosione di idee, ha spiegato. I tre brani inediti, originariamente esclusi dall’edizione iniziale per ragioni di spazio, arricchiscono il progetto senza alterarne l’essenza; solo “Inutile Canzone” è stata aggiunta in un secondo momento. Il titolo stesso, ha rivelato Emma, è volutamente leggero, in contrasto con la profondità e la complessità dei testi. Il magazine, invece, è un progetto indipendente dall’album, una piattaforma per esprimere la propria creatività e, in futuro, per promuovere giovani talenti nel campo della fotografia e del giornalismo. Un contest dedicato a fotografi e giornalisti emergenti permetterà ai partecipanti di documentare il tour di Emma dal backstage e di pubblicare i loro lavori sul magazine. Perché non un libro? Emma ha semplicemente preferito il formato magazine, un progetto nel quale ha riversato tutta se stessa, tra momenti di grande divertimento e profonde emozioni, un’esperienza paragonata a “vacanze vista Mac” anziché “vista mare”. Mettersi a nudo, ha affermato, non è un modo per combattere i pregiudizi, ma semplicemente una scelta nata dalla passione e dal desiderio di esprimersi liberamente. A 35 anni, Emma ha trovato la propria voce e non si sente più in dovere di giustificarsi. La soddisfazione per il lavoro svolto è palpabile, sottolineata anche dalla sua stessa reazione finale: “Sono stata brava!”. Infine, sulla possibilità di partecipare a Sanremo, Emma ha chiarito che, sebbene non intenda concorrere, accetterebbe un invito come ospite. Se dovesse scegliere un brano da interpretare, opterebbe per una sua composizione, escludendo “Mi parli piano” per la sua natura “paracula” e preferendo “Sorrido lo stesso” o, forse, “Inutile Canzone”, sebbene la sua durata di sei minuti e mezzo sia eccessiva per il festival.