IL RICERCATORE DI EMOZIONIRUBRICHE

Cambia un devo con un voglio

Voglio e devo: due emozioni dipendenti e legate da uno stesso destino.

Non sempre vissute con la stessa leggerezza.

Inizia gennaio, il mese del tutto è possibile.

Io voglio. Non importa quel che devo fare per avere.

Così importante ottenere, da diventare cronici egoisti.

Un sano egoismo aiuta per la sopravvivenza. Pensare solo a noi stessi con l’onnipotenza del diritto al volere e quindi potere, forse rompe parecchi equilibri.

Siamo una società con poca energia di gruppo. Le emozioni che aleggiano nell’aria sono poco socievoli, se non addirittura nascoste, per paura di essere scoperte.

Leggo spesso testi, frasi, anche semplici spot pubblicitari che introducono messaggi per aiutare le persone a ritrovare la propria motivazione e illuminare la strada, magari persa.

Chiaro che tutti noi abbiamo la possibilità di perderci, la fortuna è ritrovarci.

Uno degli incoraggiamenti diffusi per tutti i tipi di target è : <<cambia un devo con un voglio >>.

Io sono promotore e sostenitore del “voglio”. Perché se vivo pensando che è una mia scelta tutto diventa accettabile e soprattutto leggero.

Se voglio una macchina nuova, è necessario che io produca denaro e quindi vada a lavorare.

Quindi il mio “devo” lavorare diventa una scelta. Io voglio dedicare il mio tempo e le mie energie per uno scopo.

Ne consegue che la stessa emozione che provo verso il mio traguardo può diventare gioia da distribuire nel mio quotidiano.

Noi siamo esseri umani dotati di libero arbitrio. Scelgo di fare una cosa.

Amare è una scelta.

Possedere è un diritto che ha un costo. Il lavoro è un diritto ma è un dovere che scegliamo per come abbiamo tutti deciso di vivere.

Ci vantiamo di gesti in-utili come la raccolta differenziata, ma in pochi abbiamo smesso di acquistare bottiglie di plastica.

Inizia l’anno nuovo. Ho parlato di buoni propositi nello scorso articolo, ultimo dell’anno appena finito. Per riprendere dopo le feste inizio con un esercizio facile.

Trovare questa settimana i cinque “perché “della nostra vita.

Andiamo nel nostro “voglio” che ha avuto successo.

Anche vivere, è un nostro desiderio che viene appagato e dato per scontato.

Cerchiamo le emozioni positive. Ognuno ha le sue. A volte si dimenticano. Tutti noi abbiamo dei sorrisi nel cuore.

Anche se è passato, un ricordo è un’emozione che si rinnova.

Trasformiamo il “devo” in “voglio” anche quando dobbiamo telefonare alla mamma..

Se rinnoviamo il nostro senso alla vita, tutto diventerà voglio. Sempre in ascolto verso il prossimo, perché solo dagli altri capiamo se siamo sulla buona strada.