L’imprenditore Oscar di Montigny: un’etica economica per il bene comune

Oscar di Montigny, esperto di marketing innovativo e creatore dell’Economia 0.0, si interroga sul modo di promuovere una visione più ampia e inclusiva. La sua filosofia integra principi economici e gestionali con arte, scienza e pensiero filosofico, unendo apparentemente inconciliabili concetti di “avere” e “essere”. L’equivoco nasce da un’educazione che li ha sempre presentati come contrastanti, ma l’economia, definita come “arte di amministrare”, è intrinsecamente legata all’arte stessa, generatrice di ricchezza e bellezza. Di Montigny sottolinea l’interconnessione tra questi aspetti, spesso erroneamente considerati separati. Questo principio è alla base di Bye Your Essence, una società benefit con circa trenta membri, impegnata in un impatto sociale positivo. Operando nel settore privato e pubblico, educando i giovani e offrendo consulenza, la società promuove un approccio etico al profitto, concepito come “profitto giusto”, un contributo al bene comune. L’obiettivo è creare un movimento ispirato alla figura del “nuovo eroe”, tema centrale della trasmissione radiotelevisiva “Il tempo dei nuovi eroi”, giunta alla terza edizione su Radio Italia e Radio Italia TV. Nonostante il rischio di proporre un programma di approfondimento su un canale musicale, il riscontro del pubblico è stato eccezionale, con un flusso costante di storie e suggerimenti. L’intervista ad ospiti illustri, come Ermal Meta (e prossimi come Ultimo e Daniele Silvestri), evidenzia sfumature inedite, raggiungendo un’ampia audience e valorizzando la “normalità”. Per Di Montigny, i nuovi eroi sono individui che, senza atti eclatanti, assumono un ruolo attivo nella società, impegnandosi per il miglioramento collettivo. La sua esperienza educativa spazia dall’università alle scuole medie inferiori. Sorprendentemente, i ragazzi di 12 anni, meno condizionati da schemi precostituiti, assimilano i concetti etici ed economici con facilità. La domanda più frequente che gli pongono? “Quindi domani che cosa devo fare?”. Una domanda stimolante, che apre la strada a profonde riflessioni sul futuro.