Giovani dentro, a qualsiasi età

L’età avanza, ma la giovinezza interiore, se coltivata, persiste. Riflettendo sul mio cammino, a metà del mio secolo di vita, mi sorprendo a pormi domande inaspettate. Il confronto con gli altri mi aiuta a riconoscere i miei punti di forza e le mie debolezze. Sono fortunato a conservare una mente agile, e ciò si riflette nel mio animo. Come ricercatore, la mia missione è quella di identificare le emozioni che mi consentono di affrontare ogni sfida, soprattutto il giudizio sociale, che spesso premia l’apparenza fisica a discapito della genuina esperienza di vita. Non serve apparire giovani per sentirsi tali; ciò che conta è individuare ciò che ci appaga e ci fa sentire vivi in ogni fase dell’esistenza. In questo, ognuno di noi è unico, pur condividendo forse una dicotomia tra il materiale e l’emotivo, che trascende la semplice distinzione tra generi, poiché esistono donne concrete e uomini sensibili. La felicità risiede nella capacità di apprezzare ciò che si possiede. Esistono diversi gradi e percorsi per raggiungere il piacere. Alcuni si accontentano e godono, ma per molti, me compreso, questa non è una resa, bensì la consapevolezza di valorizzare il presente senza crogiolarsi nelle mancanze. Ogni età ha le sue aspirazioni, ma alcuni elementi sono atemporali, come l’amore, fonte di appagamento. In gioventù, la felicità è nella prospettiva di una vita che si apre davanti; ogni evento è un’opportunità. Con l’età, la gioia si trova nell’esperienza del quotidiano. Tutto può renderci felici, secondo i nostri gusti, passioni e inclinazioni. Spesso, serenità e felicità vengono confuse. Chi crede che la ricchezza materiale acquisti la gioia ignora il vero tesoro: la ricchezza interiore, immutabile e insostituibile, il bene più prezioso che nessuno ci potrà mai togliere. Al di là di essa, nel viaggio della vita, nulla è davvero degno di nota. Quando tutto sarà perduto, questa ricchezza ci accompagnerà ancora. Trovare questa felicità significa sconfiggere la povertà. Non serve cercare la felicità fuori di noi. Ciò che non ci appartiene non può essere trovato, a differenza di ciò che è parte di noi, il quale è soggetto a perdersi. La felicità è dentro di noi, in ogni gesto, in ogni sorriso, in ogni atto d’amore verso le persone care. Fino alla fine dei nostri giorni.