Il mondo dello spettacolo: illusioni, inganni e verità nascoste

I maestri dell’illusione, un tempo capaci di ipnotizzare il pubblico con abilità straordinarie, sono oggi superati dalla televisione, vera e propria artefice di realtà modellate a proprio piacimento. Questo potere manipolatorio genera inevitabilmente la proliferazione di notizie false e personaggi enigmatici. Mark Caltagirone, ad esempio, rappresenta l’apice di questo fenomeno, un vero campione di dissimulazione le cui gesta hanno segnato un’epoca. La sua leggenda, costruita su inganni e matrimoni mai celebrati, trova un’eco nella vicenda di Pamela Prati, la cui interpretazione della vittima di Ozieri stona con la realtà dei fatti. Massimo Giletti, invece, potrebbe essere paragonato a una volpe astuta, più propenso a commentare le indagini altrui che ad intraprenderle personalmente. È doveroso, tuttavia, ricordare il contributo di Barbara d’Urso e del suo staff, fondamentali nel svelare gli inganni della “Prati-gate”. L’arte dell’inganno sembra essersi diffusa anche a Cologno Monzese, come dimostrato dal caso di Francesca De André e Giorgio Tambellini, ingannati da Biagio D’Anelli. Un’altra illusione è quella della recente Milano Fashion Week, dove l’eccesso di sfarzo ha offuscato la vera moda. In questo mare di eccessi, la semplicità del nero si rivela una scelta saggia ed elegante. Anche Fedez, autoproclamatosi esperto di cinema, sembra aver perso il contatto con la realtà, considerando il suo docu-film sulla moglie Chiara Ferragni il migliore del secolo, incurante del fatto che il successo commerciale non sempre coincide con la qualità artistica. Infine, tra le note positive, la talentuosa Lisa Fusco, oltre alle sue doti di acrobata, dimostra un talento poetico degno di nota. Al contrario, la scelta di Wanda Fisher di collaborare con Coccorock per il singolo “Vita da Vip”, dopo una carriera costellata di successi con grandi nomi della musica italiana, lascia perplessi. In conclusione, il mondo dello spettacolo ci ricorda che, in assenza di conoscenza, è facile cadere vittima di illusioni.