Il ritorno di “Baby”: la seconda stagione svela nuovi intrighi

La seconda stagione della serie Netflix “Baby”, acclamata produzione italiana che ha conquistato 10 milioni di account in 190 paesi, è finalmente disponibile. Prodotta nuovamente dalla Fabula Pictures, questa seconda parte del teen drama, con protagoniste Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludovica (Alice Pagani), si compone di sei episodi ricchi di scelte difficili e segreti ancora più oscuri, esplorando le conseguenze delle vite nascoste dei personaggi. Dietro la macchina da presa, la serie conferma la presenza del regista Andrea De Sica, affiancato da Letizia Lamartire per gli episodi 3 e 4 (“Saremo giovani e bellissimi”, “Piccole italiane”). La sceneggiatura è nuovamente curata dal team di scrittori GRAMs (Antonio Le Fosse, Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol). La colonna sonora, elemento distintivo della serie, include successi contemporanei come brani di Billie Eilish (“I love you” e “When the party’s over”), Coez (“È sempre bello”) e Tommaso Paradiso (“Non avere paura”), nonché il contributo dell’artista Yakamoto Kotzuga, già presente nella prima stagione. Se la prima stagione si concentrava sulla ricerca di una “via di fuga”, questa seconda stagione ne esplora le conseguenze, mostrando le scelte delle protagoniste in nuove ambientazioni, come gli hotel di lusso. Mentre l’esperienza scolastica volge al termine, le incertezze adolescenziali rimangono, creando un delicato equilibrio tra la vita scolastica e la mondanità sfrenata del gruppo formato da Chiara, Ludovica, Fabio (Brando Pacitto) e Damiano (Riccardo Mandolini). La narrazione si amplia inoltre a personaggi contrastanti come Niccolò (Lorenzo Zurzolo) e Brando (Mirko Trovato), rappresentanti di una società tradizionale, evidenziando il contrasto tra l’accettazione della libertà culturale (Monica, interpretata da Claudia Pandolfi) e la netta repulsione (Simonetta, interpretata da Isabella Ferrari).