Nuove uscite musicali: riflessioni sul presente e prospettive future

Il silenzio, forse, sarebbe la scelta più saggia in questi tempi cupi. Eppure, ho sempre creduto nel potere salvifico della musica, capace di lenire l’anima e alleviare la noia, se non di guarirla completamente. Per le altre necessità, ci sono i medici, i veri eroi nella lotta contro il coronavirus. Ogni parola che scrivo è un sospiro. Questo spazio è solitamente positivo e irriverente, anche quando affronta temi che oscillano tra l’intimo e la quotidianità. Anche questa volta, voglio guardare al lato positivo, non in modo ingenuo, ma cogliendo gli aspetti costruttivi di questa situazione drammatica. La reclusione forzata ci ha donato tempo e nuove risorse; molti, ad esempio, stanno riscoprendo vecchie passioni. Sui social ho ampiamente espresso le mie riflessioni sull’importanza del tempo e sulla necessità di mettere in discussione il nostro sistema capitalistico. Sono sempre stato una voce fuori dal coro, con una visione non conformista, anche se forse, a modo mio, sono anch’io parte del sistema, nonostante mi sforzi di pensare liberamente dai condizionamenti mediatici. Vorrei che tutti ragionassero in modo responsabile, mettendosi nei panni degli altri, un principio fondamentale spesso trascurato, che ci porta a vivere in compartimenti stagni, in una sorta di isolamento emotivo ed egoistico. Non so cosa ci attenderà, né quale sarà l’impatto su questo mondo musicale. So però che i periodi bui generano soluzioni innovative, come insegna la storia. Non mi dilungherò in esempi, ma uno voglio farlo. I cambiamenti più significativi avvengono nell’ombra, nel silenzio, nell’isolamento. Le nostre case dovrebbero essere viste come bozzoli protettivi, come la terra che nutre il seme. Spero che questo periodo di stasi abbia portato una trasformazione interiore, che il seme abbia radicato e fruttificato, e che la farfalla abbia preso il volo. Non sono un esperto di economia, e non è mio compito affrontare questo tema. Passiamo ora alla musica. Scusate la digressione. Sarò breve, considerato che ho infranto tutte le regole SEO. È tornato Ville Valo con tre inediti. Sono cresciuto con gli HIM, quindi non posso che lodare il suo lavoro. Per gli appassionati del genere non ci saranno sorprese, il sound è quello classico degli HIM. Esce poi l’album “Settebello” di Galeffi, un titolo che potrebbe essere una metafora della vita, dove alcuni accumulano ricchezze e altri si accontentano di ciò che hanno. Ricordiamoci di giocare a carte rigorosamente a casa! In radio, troviamo “La canzone che se ne va” di Zucchero, scritta con Pasquale Panella e Chiara Grispo, con un videoclip intimo e tenero. Colombre, con “Per un Secondo” (un brano di appena due minuti), e Cortellesi feat. Yanece, ci ricordano l’importanza di un sorriso, tema centrale in questi tempi. Il videoclip è stato girato su TikTok ed è contenuto nell’album “Solo quanto sbaglio”. I Disco Zodiac, con “Supereroi”, confermano il loro stile musicale. Daniele Ronda presenta “Playlist”, un brano potente e coinvolgente. Giulia Mutti con “La testa fuori”, potrebbe stupirvi positivamente. Febora racconta “Giuda Sputa”, una canzone d’amore che, a me, evoca tristemente gli ospedali e gli eventi di questi giorni. Buon ascolto! J-AX con Annalisa in “Supercalifragili”, prodotta da Takagi & Ketra con la partecipazione di Luca di Stefano, estratto dall’album “ReAle”. LOWLOW presenta “Dogma 93”, un album con un approccio cinematografico. Joan Thiele con “Sempre la stessa”, dal nuovo EP “Operazione Oro”. Ellie Goulding feat. blackbear in “Worry About Me”, dal suo nuovo album in uscita il 5 giugno.