CODACONS Accusa Ferragnez di Sfruttamento Pandemia: Risposta Piccante di Fedez

CODACONS Accusa Ferragnez di Sfruttamento Pandemia: Risposta Piccante di Fedez

Il presidente del CODACONS, Carlo Rienzi, ha pubblicamente accusato Fedez e Chiara Ferragni di aver lucrato indebitamente sulla crisi sanitaria legata al COVID-19, durante una campagna di raccolta fondi. Rienzi ha affermato che l’Antitrust ha qualificato la raccolta fondi come uno sfruttamento vergognoso dell’emergenza, evidenziando una commissione del 10% inizialmente applicata. Secondo il CODACONS, da 200.000 a 400.000 euro, su un totale di 4,5 milioni raccolti, sarebbero stati indebitamente trattenuti. L’associazione ha annunciato di aver chiesto alla Guardia di Finanza di avviare un’indagine per truffa aggravata e appropriazione indebita, con l’obiettivo di restituire le somme ai donatori. Fedez ha risposto duramente alle accuse, definendole un “grande passo falso” del CODACONS, che avrebbe dipinto lui e la moglie come criminali. Ha sottolineato che i 4,5 milioni di euro raccolti hanno permesso la costruzione di una terapia intensiva pienamente operativa, salvando vite umane. Fedez ha inoltre precisato che la piattaforma GoFundMe, utilizzata per la raccolta fondi, ha autonomamente eliminato la commissione del 10%, e che 250.000 euro sono stati donati separatamente a ospedali pubblici. Ha accusato Rienzi di voler ottenere visibilità a spese della tragedia, mettendo in guardia sulle potenziali ripercussioni negative per gli ospedali italiani qualora il CODACONS riuscisse a bloccare tutte le raccolte fondi. Fedez ha concluso affermando la propria trasparenza e invitando alla comprensione delle potenziali conseguenze dannose delle azioni del CODACONS.