Arisa: “Potevi Fare di Più” – Riflessioni in vista di Sanremo

La settima partecipazione di Arisa al Festival di Sanremo, con il brano “Potevi Fare di Più” (Pipshow Srl, licenza esclusiva Believe Digital Srl), è stata al centro di una conferenza stampa online. Dalla sua abitazione, la cantante lucana ha condiviso la sua emozione per il ritorno all’Ariston, a sette anni di distanza dalla sua prima apparizione tra le Nuove Proposte. Questo ritorno rappresenta per lei una rinascita, non solo personale ma anche per il settore musicale, profondamente segnato dalla pandemia. Malgrado le restrizioni e l’assenza del pubblico, Arisa ha sottolineato il privilegio di potersi esibire, pur con le dovute precauzioni. Ha enfatizzato il valore della musica dal vivo, un’ancora di salvezza per molti lavoratori del settore, dopo un anno estremamente difficile, mitigato solo da piccoli concerti estivi svolti nel rispetto delle normative di sicurezza. L’artista ha ammesso la difficoltà di non poter interagire fisicamente con i fan, ma ha ribadito la necessità di rispettare le misure sanitarie. L’isolamento forzato, però, ha portato alla luce importanti verità interiori, spingendola verso una maggiore autoaffermazione: “Bisogna imparare ad amare se stessi prima di tutto; posso fare a meno di tutto, tranne che di me stessa”. Questa consapevolezza si riflette nelle scelte artistiche di Arisa, dettate dalla curiosità e dal coraggio di esplorare nuove collaborazioni. La canzone “Potevi Fare di Più”, scritta da Gigi D’Alessio, definito dalla cantante un “maestro”, si presta a questa riflessione intima ed emotiva, con sonorità profonde e autentiche. Arisa ha sottolineato l’universalità dei sentimenti espressi nel testo, la capacità di rispecchiare le esperienze personali di ognuno. Ha inoltre affermato di aver scelto le canzoni che sentiva più vicine al suo animo, senza condizionamenti esterni, incoraggiando i suoi autori a dare libero sfogo alla loro creatività. Conosciuta per i suoi look scenografici, Arisa considera l’abbigliamento un elemento integrante della sua performance artistica, un’estensione della sua capacità interpretativa. Ora, pronta per il Festival, Arisa si presenta con esperienza e maturità, pronta a competere per un posto d’onore nella classifica finale.