ITALIANAMUSICA

Francesca Michielin e Fedez presentano CHIAMAMI PER NOME | VIDEO Conferenza Stampa


“Federico sta mettendo anima e corpo in questo progetto e il suo impegno è per me un’ esempio”.

“Francesca è il mio supporto psicologico. Quest’esperienza indubbiamente ti lega moltissimo e non solo per inerzia. È inevitabile che si crei un legame umano.”

Inizia così la Conferma Stampa di  FRANCESCA MICHIELIN e FEDEZ, che  parteciperanno alla 71° edizione del Festival di Sanremo, in gara nella categoria Campioni con il brano “Chiamami per Nome”.

“…Questo è il mio primo Sanremo…racconta Fedez, “…voglio vivermelo al meglio e vivere tutto quello che verrà…”

In merito al brano in gara spiega:
Chiamami per nome” affronta principalmente le tematiche dell’amore, ma riflette anche le insicurezze del momento attuale, in cui siamo fortunati a vivere il grande privilegio della speranza. Il testo è stato scritto insieme, in prima battuta da me e Francesca, per poi allargarsi a tutto il team di scrittura e composizione, con Davide Simonetta, Jacopo, Dargen e Mahmood… è stato un lavoro di collettività, un viaggio che mi ha portato una vera boccata di ossigeno”.

Brano questo che racconta e mostra la loro maturità stilistica, come ci spiega la stessa Michielin: In “Chiamami per nome” raccontiamo entrambi una crescita stilistica e una consapevolezza maggiore, sia a livello testuale che musicale, rispetto alle collaborazioni fatte in passato. Questa canzone mi emoziona molto, la vivo come un manifesto dell’anno appena passato, che ci ha messi tutti a dura prova. Esordire sul palco dell’Ariston dicendo “oggi ho una maglia che non mi dona / ma vorrei dirti non ho paura / vivere un sogno porta fortuna”, rappresenta la consapevolezza di essere in una situazione complessa ma voler comunque continuare a inseguire i propri sogni, credere nella musica, avere speranza. È un brano leggero e sognante ma filantropico, una luce nei momenti di buio, e molto trasversale: una canzone d’amore, sì, ma anche universale, che ognuno può declinare un po’ come vuole.”

A chi chiede loro cosa ne pensano della diatriba tra “Pubblico si e Pubblico no a Sanremo”, Francesca spiega:
“Tutte queste polemiche su Sanremo, io le trovo un po’ assurde, perché Sanremo è una macchina della Musica, che muoverà tante persone e tanto lavoro.”

Dal suo canto poi Fedez aggiunge: “per Scena Unità, personalmente ho già esperienza di concerti in streaming e senza pubblico. È tutto diverso chiaro ma ora l’importante è esserci ed avere il faro acceso sulla musica.”

Conclude poi la Michielin, spiegando che: ” Un anno fa ho fatto tanti Live Streaming non appena si è scatenata la pandemia. È stato un’esperienza surreale, ma la salute e la sicurezza sono al primo posto, quindi io sono d’accordo con la scelta fatta.”

Il dopo Sanremo per entrambi gli artisti sarà completamente diverso (salvo programmi non ancora comunicati).
Ad oggi Fedez ci tiene a precisare: “La mia partecipazione a Sanremo non è a scopo pubblicitario per un mio progetto discografico futuro. Non só cosa ci sarà dopo e non voglio programmare nulla. In passato e stato l’errore più grande, un errore che non mi ha permesso di godermi il viaggio verso ciò che stavo vivendo. Quando abbiamo scritto la canzone non era per Sanremo. Ripeto voglio vivermelo senza troppi legami.”

Ben diverso sarà il futuro dopo Sanremo per Francesca Michielin che pubblicherà il 5 marzo FEAT (Fuori dagli spazi), l’evoluzione del progetto discografico FEAT (Stato di natura). Un disco in continua evoluzione che cresce e si arricchisce per raccontare la bellezza dell’incontro, attraverso l’unione di artisti e amici di generi diversi, in un importante progetto collettivo.

FOTO A USO STAMPA di  FABRIZIO CESTARI








Rosa Spampanato

Rosa Spampanato anni 38. Amante della scrittura. Articolista per M Social Magazine Articolista per il Quotidiano LaSicila Collaboratrice per il Magazine Cherrypress Collaboratrice per la Testata Giornalistica VanityClass Sezioni di Riferimento Cinema TV Musica