Il ritorno di Renga a Sanremo: “Quando Trovo Te”, un inno alla speranza

Durante una conferenza stampa, Francesco Renga ha svelato dettagli inediti sulla sua partecipazione al 71° Festival di Sanremo con il brano “Quando Trovo Te” (Sony Music). La canzone, nata in sole quattro ore durante il primo lockdown, trae ispirazione da ricordi personali riaffiorati inaspettatamente mentre smistava vecchi oggetti nella sua nuova casa. “Un’esperienza magica”, ha affermato Renga, descrivendo l’emozione di ritrovare diari e fotografie, custodi di momenti preziosi, e la successiva trasformazione di questi in un brano musicale. Per Renga, tornare sul palco dell’Ariston rappresenta non solo un ritorno a un contesto importante per la sua carriera, ma anche una rinascita professionale condivisa con il Paese. “Quando Trovo Te”, scritta a quattro mani con Roberto Casalino e Dario Faini, descrive il potente impatto di un ricordo felice, custodito gelosamente nel cuore, che improvvisamente riemerge, conferendo un nuovo significato alla vita e svelando una realtà più luminosa di quanto creduto. Renga si dice fiducioso sulla crescita del brano nel corso delle serate, sottolineando la sua diversità rispetto alle precedenti ballad presentate al Festival: “È un pezzo ritmato, gioioso, un inno alla speranza”. Dedica la canzone al pubblico e a sé stesso, auspicando che questo Sanremo rimanga indelebile nella memoria. Parlando del cast, lo definisce “agguerrito e forte”, riflesso del periodo storico attuale della musica. Con un sorriso, si definisce uno “zio” rispetto ai giovani colleghi, ricordando la sua partecipazione al Festival trent’anni fa, a soli 22 anni. Osserva con piacere la presenza di giovani talenti nella categoria “Big”, una novità assoluta di questa edizione. Infine, rivolgendosi ai giovani partecipanti, Renga li esorta a non perdere mai “il fuoco e la luce potenti che hanno dentro”, consigliando di affrontare l’esperienza sanremese con leggerezza e un pizzico di follia, per vivere appieno la magia del momento.