“…lo dedico a quella ragazzina che 28 anni proprio in questi giorni vinceva Sanremo e mai si sarebbe aspettata di arrivare così lontano…”
Laura Pausini ce l’ha fatta ha vinto il Golden Globe, per il brano “Io Sì” da “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti come migliore canzone originale del 2020.
“Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere”
Scrive Laura sui Social ringraziando Sofia Loren, Diane Warren, Edoardo Ponti, Nicolò Agliardi, insomma un “team eccezionale”come lei stessa lo definisce.
Il brano, original song del film Netflix The Life Ahead/La vita davanti a sé, è frutto della collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren che a tal proposito spiega:
“Grazie di cuore a Diane Warren, è una sensazione incredibile poter ricevere questo premio per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collabborazione rende tutto ancora più speciale.”
Parole di apprezzamento e di gratitudine non potevano mancare anche per la bella ed eterea Sofia Loren: “Tutta la mia riconoscenza e stima alla meravigliosa Sofia Loren, è stato un onore regalare la mia voce al tuo personaggio per trasmettere un messaggio così importante.”
Una voce unica e potente, quella di Laura Pausini che, ancora una volta, si fa portavoce di un potentissimo messaggio di tolleranza, integrazione e accettazione della diversità.
“Dedico questo premio a tutti quelli che desiderano e meritano di essere “visti” e protetti, in particolar modo alle maestranze del mondo dello spettacolo che sono sempre nei miei pensieri.
E lo dedico a quella ragazzina che 28 anni fa proprio in questi giorni vinceva Sanremo e mai si sarebbe aspettata di arrivare così lontano.
All’Italia, alla mia famiglia, a tutti quelli che hanno scelto me e la mia musica, e mi hanno resa ciò che sono oggi.
E alla mia bimba che di questo giorno vorrei ricordasse la gioia nei miei occhi, nella speranza che cresca continuando sempre a credere nei suoi sogni.”