Il Festival di Sanremo 2021: Riflessioni e Annunci dalla Conferenza Stampa Rai

La conferenza stampa Rai del 5 marzo ha affrontato diverse tematiche cruciali del Festival di Sanremo. La durata complessiva dell’evento è stata oggetto di ampio dibattito, con un giornalista che ha suggerito ad Amadeus, direttore artistico, la soppressione del pre-festival per ridurre la programmazione di circa 40 minuti. Amadeus ha risposto che prenderà in considerazione la proposta per eventuali future edizioni. I dirigenti Rai hanno invece espresso grande soddisfazione per gli eccezionali ascolti registrati, con 5 milioni di telespettatori sintonizzati nonostante l’orario tarda notturna. Stasera, si assegnerà il premio della categoria giovani, oltre ai premi della critica “Lucio Dalla” e della sala stampa. La Rai ha inoltre ribadito l’impegno per una maggiore trasparenza nel sistema di voto. La conferenza ha anche rivelato l’assenza di Simona Ventura, risultata positiva al Covid-19. È stata però esclusa la possibilità di altri contagi tra gli artisti, grazie a controlli sanitari costanti con esiti negativi. Irama, unico artista in gara, si esibirà dalla sua camera d’albergo, pur essendo risultato negativo al virus. Tra le presenze femminili della serata, spicca Barbara Palombelli, co-conduttrice che terrà un monologo incentrato sul ruolo delle donne, con particolare attenzione a quelle provenienti da contesti sociali svantaggiati, citando Elodie come esempio. Palombelli ha inoltre proposto alla Rai la creazione di una scuola di spettacolo dedicata alle donne, intesa come strumento di crescita e empowerment. Tra gli ospiti previsti: Mahmood, Alessandra Amoroso, Emma e Matilde Gioli. Amadeus ha ribadito la sua stima per Fiorello, il suo collaboratore spesso criticato dai giornalisti per la sua apparente agitazione. Amadeus ha replicato che tale nervosismo è parte integrante della personalità del suo amico, la cui presenza al Festival è stata volutamente cercata e apprezzata. Amoroso e Gioli dedicheranno la loro performance al mondo dello spettacolo, duramente colpito dalla pandemia.