L’Arte di Affrontare la Tempesta Interiore | Riflessioni su “Ordine nel Disordine”

L’Arte di Affrontare la Tempesta Interiore | Riflessioni su “Ordine nel Disordine”

Le paure ci sopraffanno, soffocando il respiro e rapinandoci la voce. La paura genera un’angoscia paralizzante, simile alla disperazione che nasce dall’incertezza. I dubbi ci lasciano alla deriva in un mare di perplessità, prosciugandoci le energie e confondendo i pensieri. Ci trasformiamo in automi, o peggio. In quei momenti di buio, ci sentiamo soli e abbandonati, la speranza si affievolisce, e aneliamo alla fine di quel torpore che ci immobilizza. Anche i dubbi, spesso rivelatori di verità nascoste, possono scatenare tempeste interiori, trasformandoci in creature furiose. Ognuno reagisce in modo diverso alle emozioni, che creano un equilibrio instabile tra ordine e caos, due facce di una stessa medaglia che ci mettono a dura prova, ma anche ci forgiano. La vita, soprattutto la gestione delle emozioni, non è semplice. Se ci sentiamo sopraffatti, è fondamentale chiedere aiuto. Cercare supporto non è segno di debolezza, ma di forza e consapevolezza. Coltivare la propria personalità con generosità e compassione ci rende persone migliori. La malvagità non giova a nessuno, neppure a chi la usa come strumento. In “Ordine nel disordine” di Alice Gransassi Ferretti, entriamo nella vita di Anna e Alessia, un intreccio di tormento e serenità, gelosia e affetto, distanza e vicinanza. Anna ha una madre adottiva, Alessia, perché la sua è morta quando era neonata. Entrambe hanno affrontato il bullismo, quella crudeltà gratuita che inizialmente lascia senza parole, prima di indurci all’indifferenza. Si sa, la cattiveria è rumorosa come l’ignoranza, mentre l’intelligenza è silenziosa. Sotto lo stesso tetto, Anna e Alessia si osservano, si studiano, per entrare a fondo nella vita l’una dell’altra. Le paure e i dubbi si dissolvono grazie all’ascolto reciproco, al supporto e alla solidarietà. Esserci per gli altri significa superare i propri limiti. La narrazione è limpida, senza misteri o silenzi. Tutto è espresso con chiarezza, e lo stile potente rende palpabile il battito delle emozioni, trasmettendo un messaggio di speranza e di forza.