Premi Diversity Media: Aperte le votazioni!

Premi Diversity Media: Aperte le votazioni!

Il 2020, segnato dalla pandemia, ha evidenziato l’importanza delle connessioni umane. Secondo Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity, i media italiani, nel raccontare le relazioni interpersonali, puntano sulla costruzione di empatia per affrontare il tema della diversità. Diversity Media Report 2021 (DMR), ricerca unica nel suo genere in Italia, valuta e premia i contenuti mediali e le personalità che promuovono l’inclusione, analizzando sia l’informazione (Osservatorio di Pavia) che l’intrattenimento (comitato scientifico di Diversity). L’analisi dei telegiornali italiani tra gennaio e dicembre 2020 rivela che il 46% delle notizie era dedicato al Covid-19, con picchi del 90% a marzo. Questa informazione, prevalentemente emergenziale e incentrata sui dati e sulle istituzioni, ha relegato la rappresentazione delle diversità di genere, età, etnia, abilità e orientamento sessuale a solo il 13% delle notizie sul Covid-19. Questo rappresenta una diminuzione del 6% rispetto al 23% del 2019, con una presenza ancora legata prevalentemente alla cronaca nera, offrendo un ritratto parziale della realtà. Il settore dell’intrattenimento si dimostra più attento. Il cinema, focalizzandosi sulle relazioni domestiche, promuove l’empatia ma rischia un approccio paternalistico. Le serie TV italiane, soprattutto quelle per giovani sulle piattaforme digitali (da Netflix a RaiPlay), mostrano un approccio più evoluto e intersezionale, libero dagli stereotipi. Vecchioni sottolinea come, a differenza dei prodotti internazionali (serie TV, programmi per bambini e pubblicità), la narrazione italiana tenda a giustificare la rappresentazione di chi è diverso, mancando di un racconto autentico e contemporaneo, soprattutto per il pubblico adulto. Si rileva uno scollamento tra la rappresentazione mediatica e la realtà: la diversità è spesso trattata solo in ambito di cronaca. Vecchioni afferma che il pubblico è più maturo di quanto si creda e merita narrazioni autentiche. Programmi come “Tu non sai chi sono io”, “Quello che è – Nuove storie italiane” e “Oggi è un altro giorno” si distinguono per la ricerca di storie e testimonianze inedite, mentre programmi come “Ogni mattina” coinvolgono attivisti e persone direttamente interessate, con un approccio rivolto a un pubblico più giovane. Programmi generalisti come “Cartabianca” e “Otto e mezzo” affrontano il tema in modo più trasversale. I contenuti selezionati dal DMR concorrono ai Diversity Media Awards 2021, giunti alla sesta edizione. La cerimonia di premiazione, condotta da Diego Passoni, si terrà il 19 luglio al Teatro Franco Parenti e sarà trasmessa in streaming il 22 luglio. Un premio speciale sarà assegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Fino al 25 giugno è possibile votare su www.diversitylab.it nelle categorie: Miglior Film, Miglior Serie TV Italiana, Miglior Serie TV Straniera, Miglior Programma TV, Miglior Programma Radio, Miglior Campagna Pubblicitaria, Personaggio dell’anno, Creator dell’anno, Miglior prodotto digitale, Miglior Serie Kids, Miglior TG, Miglior Articolo Stampa Quotidiani, Miglior Articolo Stampa Periodici e Miglior Articolo Stampa Web.