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Linda Messerklinger: “Finalmente sto mettendo al mondo spazi sonori dove poter entrare” | INTERVISTA

Dilatazione del tempo alla ricerca del suono , fra blocchi esterni inevitabili e lavoro certosino: Linda Messerklinger è prossima a rilasciare il suo primo album da solista, “ANIMA_L”, dopo gli ostacoli del lockdown e le ispirazioni di un’epoca sempre più incerta da cavalcare con le proprie radici. Attraverso il singolo “Splash Auf Wiedersehen” , infatti l’artista torinese dimostra senso di appartenenza e un substrato filosofico che rende la sua musica più immersiva e meno superficiale rispetto al mercato predominante italiano.

Ci racconta infatti in un’intervista svolta alcuni giorni fa quanto il singolo, manifesto rappresentativo dell’album in uscita questo autunno e colonna sonora del film “Boys”, crei “ponti fra passato, presente e futuro” e metta “in comunicazione l’Adila del cuore”, in tal senso col nonno amato. A compensare i suoni, fra loop e textures vocali, ci han pensato le immagini retrò tratte da “Les Enftants du Paradis” (1945), film preferito e “Voyage Dans La Lune” di Melies – titolo del precedente singolo uscito a Marzo 2020 – con le quali Linda ha idealizzato questo dialogo sovrannaturale, culminato con un titolo in tedesco, lingua parlata proprio dal parente scomparso nel 2019. In pratica un approccio a una poetica sonora che abbracci, a sua detta ” temi che stanno a cuore” e che serva a “costruire interazione, approfondendo e facendo conoscere i lavori di studiosi e attivisti della scena contemporanea“, affinché si possano “unire le forze e trovare il modo di riconnetterci con amore e cura all’ecosistema di cui siamo parte”. In una parola: “condivisione”. Quel valore, quasi antitesi di un periodo di solitudini, che è paradossalmente scattato con un “clic” proprio nella rivisitazione dell’album assieme a Vicio, storico bassista dei Subsonica, facendo addirittura nascere brani nuovi che non erano previsti prima della pandemia. E che diventano basi sonore per quell’esperienza multisensoriale che proverà a ricreare l’artista poliedrica fra cinema, teatro e musica nei live previsti questo inverno!

Luca Fortunato

Nato con la 'penna' all'ombra del Colosseo, sono giornalista pubblicista nell'OdG del Lazio. Accanto alle cronache del mio Municipio con il magazine La Quarta, alterno le mie passioni per la musica e il calcio, scrivendo per alcune testate online (M Social Magazine e SuperNews), senza dimenticare il mio habitat universitario. Lì ho conseguito una laurea triennale in Comunicazione a La Sapienza e scrivo per il mensile Universitario Roma. Frase preferita? "Scrivere è un ozio affaccendato" (Goethe).