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Un Viaggio nel mondo del mentalismo con il performer mentale Luca Volpe | INTERVISTA

Conosciamo meglio uno dei più innovativi mentalisti che lo potremmo definire come un Wonder Injector, “colui che infonde meraviglia”.

In questi giorni ho avuto il piacere di intrattenere una piacevole chiacchierata con l’artista Luca Volpe, uno dei più grandi mentalisti italiani di successo, per scoprire cosa si cela nella mente di un mentalista dinamico, divertente e moderno come lui. Questo Giocoliere della mente ha adottato negli anni sempre eleganti e misteriose tecniche che hanno fatto sentire nudi le altre persone mentre egli li leggeva nel pensiero. Fino ad oggi, più di un milione di spettatori hanno assistito ai suoi spettacoli grazie al suo percorso di intrattenitore e illusionista che lo hanno portato in giro per il mondo sulle navi da crociera, tra le quali Royal Caribbean International, Celebrity Cruises, Princess Cruises e Holland America, e calcare le scene di teatri internazionali.

Leggi l’intervista al regista delle illusioni!

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Ciao Luca Volpe, benvenuto su “M social magazine”. Sei stato definito come il “Rembrandt del Mentalismo” per la proposta alle persone di esperimenti illusionistici mai visti finora. Può raccontarci i segreti di una delle tecniche di mentalista?

I Segreti ovviamente restano segreti…ma posso invece svelare la tecnica che noi mentalisti utilizziamo per allenare il nostro intuito che si chiama “Lettura Muscolare”, un esercizio molto interessante che possono fare anche i nostri lettori.
Prendete un foglio di cartoncino bianco e ritagliate vari pezzetti della stessa misura in modo da avere 4/5 pezzetti di carta tutti uguali. Chiedete ad un vostro amico di mettere la sua firma e di mescolarlo faccia in basso sul tavolo (ricordandone la posizione) con gli altri biglietti bianchi, ovviamente mentre lui farà tutto questo voi sarete girati in modo da non guardare. Una volta che il vostro amico avrà compiuto questa operazione, il vostro scopo sarà quello di indovinare qual è il foglietto che contiene la sua firma. Per fare questo utilizzeremo una tecnica di noi mentalisti chiamata “Lettura Muscolare”. Prendete la sua mano, tenendola per il polso e ditegli di essere rilassato, pensando intensamente dove si trova il suo bigliettino. Muovete la sua lo mano tenendola delicatamente per il polso, su tutti i bigliettini sul tavolo e cercate di percepire la varie sensazioni. Ad un certo punto vi renderete conto che su alcuni biglietti sentirete una resistenza e su altri no, cominciate a scartare quelli di cui non siete sicuri e quando poi ne avete la certezza fermatevi su uno soltanto, vedrete che ci saranno buone possibilità di indovinare quello giusto! Non abbattetevi se all’inizio non riuscirete nell’impresa, questa tecnica richiede molto allenamento, ma vi assicuro che con una buona pratica, non solo stupirete i vostri amici, ma riuscirete anche ad acquisire una certa sensibilità intuitiva!

Parlando della tua esperienza. Come sei diventato un mentalista?

Ho iniziato all’età di 12 anni come prestigiatore, poi con il tempo mi sono appassionato alla mente e ai suoi misteri, fino poi a certificarmi in Programmazione Neuro Linguistica (PNL) e approfondire varie tecniche di ipnosi, energy healing, occultismo e tanto altro. Io credo che la conoscenza sia la cosa più importante per il successo di un individuo, bisogna approfondire il più possibile vari argomenti per poi diventarne dei maestri.

Pensi che la citazione “Ognuno di noi è molto più di ciò che pensa di essere e sa molto di più di ciò che pensa di sapere” sia il fulcro del mentalismo?

Io credo che questa frase non sia solo il fulcro del mentalismo, ma della vita in generale. Purtroppo quello che a noi ci blocca sono i “pensieri limitanti” e, infatti, più pensiamo di non poter raggiungere un obiettivo e più non ce la facciamo. Dobbiamo invece capire che siamo noi a poter forgiare il nostro destino e che i pensieri limitanti sono appunto soltanto pensieri e in quanto tali possono essere cambiati o cancellati.

Autore di molti libri di cui l’ultimo libro “Maghi della vendita- Come diventare un artista della persuasione”. Cosa consiglieresti come mental coaching per sperimentare e instaurare un self talk positivo ed efficace?

Il mio libro Maghi della Vendita, ha avuto un successo enorme, forse anche un pò grazie alla spinta del mio libro precedente “I consigli della Volpe” che ho presentato nel programma “Mille e un libro” di Gigi Marzullo su Rai Uno. In questo libro svelo tutti i segreti in modo semplice e diretto, su come comunicare con chi ci sta di fronte in modo eccellente. Un piccolo segreto che posso svelarvi è il mirroring, ovviamente se volete avere più informazioni dettagliate al riguardo vi invito a prendere il libro su Amazon. L’idea di base del mirroring, è quella di sapersi rapportare con la persona che si ha di fronte utilizzando lo stesso metodo di linguaggio. Per esempio, se il tuo cliente ti sta parlando con un tono di voce basso, tranquillo, tu lo imiterai, in questo modo la persona entrerà subito in empatia e penserà “mi piace questo venditore, sembra una persona tranquilla!”. Noi siamo creati per stabilire empatia con le altre persone, e dobbiamo essere furbi nell’utilizzare queste tecniche per portare il cliente dalla nostra parte. I “neuroni empatici o neuroni a specchio” esistono proprio per farci stabilire una connessione con le altre persone a livello emozionale e agiscono allo stesso modo, sia quando siamo noi a compiere un’azione, sia quando osserviamo un’altra persona a fare una determinata azione. Il nostro cervello infatti, reagisce per imitazione, in quanto vive l’azione di un altro come se fosse la nostra.

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Come diceva Max Maven “I trucchi parlano di carte, la mangiaparola della vita” forse dal più famoso mentalista d’Italia prima o poi ci si aspetteremo di trovare un libro tecnico per scoprire i trucchi della tua arte?

Io ho già scritto 22 libri per gli addetti ai lavori che sono stati pubblicati in tutto il mondo e proprio alcune settimane fa ho chiuso un contratto per la distribuzione dei miei libri in Asia. Questi libri sono ovviamente destinati solo agli addetti ai lavori, ma non è detto che se un domani uno dei nostri lettori vorrà approfondire queste tecniche, potrà sicuramente farlo ma non prima però aver studiato le basi del mentalismo. Ci vogliono molti anni di sacrificio e studio, non è qualcosa in cui ci si improvvisa, ma alla fine il duro lavoro ripaga!

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Al momento sto lavorando alla consulenza per alcuni programmi TV e questo inverno sarò ospite di un programma sulla TV Nazionale Americana, ma al momento non posso dirvi più di tanto, se volete essere aggiornati vi invito a seguirmi su instagram @lucavolpeofficial vi aspetto!

Non resta che augurargli un bocca al lupo nei suoi progetti futuri e ovviamente noi continueremo a seguirlo.

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Ph Rino D’Antonio

Giuseppe De Carlo

De Carlo Giuseppe, classe 1980, laureato in Controllo Qualità indirizzo industriale farmaceutico e appassionato nel giornalismo scientifico e del mondo dello spettacolo. Dal 2018 iscritto all’Ordine dei giornalisti della Campania.