Dal nuovo seno di Gemma Galgani alla sesta edizione del GFVip: a settembre tutto ritorna, anche l’indecenza!
Settembre andiamo, è tempo di tornare, in onda naturalmente. Se non erro, dannunziane memorie recitavano più o meno così. E poiché quest’estate sembrava essere interminabile, ho atteso che l’autunno fosse alle porte per tornare ad impugnare i miei commenti al veleno d’api. D’altronde cosa avrei dovuto commemorare sotto il solleone? Il nulla che me ne frega di quelle love stories frutto giusto di una sceneggiatura alla Beautiful?! Oppure che ne so, tutti quei tormentoni estivi dal sapore dolce amaro di un vero e proprio tormento? Per i timpani s’intende! Tra le cose con cui ricominciare a fare i conti, diciamocelo chiaramente, ci sono senza ombra di dubbio l’ansia per la ripartenza, la fame, lo stress, i deliri di presunta onniscienza dei covidioti del XXI secolo e di alcuni vip di incerta fama, e tutte quelle trasmissioni televisive che riempiono le nostre tediose giornate.
Barbara d’Urso ha fatto il suo debutto su Canale 5 con la 14ª edizione di Pomeriggio 5 di cui ho apprezzato il cambio di rotta, seppur con un totale svilimento della sua identità originaria. Comunque, la Wonder Woman di Cologno Monzese non delude mai, alla faccia di chi le vuole male, dove e come la metti, sta sempre bene; solo che mi sono domandato in quale ufficio di collocamento e in quale agenzia interinale si sono recati tutti quegli opinabili opinionisti dal sapore di niente! Qualcuno suggerisce si siano messi in fila per il reddito di cittadinanza, qualcun altro in lista per la disoccupazione!
Dal canto suo, anche Maria De Filippi è tornata in onda sulla rete ammiraglia con Uomini&Donne e, come prassi ormai vuole, ad aprire le danze Gemma Galgani. Dopo il lifting ristrutturante dello scorso anno, la dama dai non più candidi manti ha deciso di “darsi qualche coppa in più” nella vana speranza di non perdere la sua dolce notorietà. Ebbene, la storica “Mummia” degli Studi Elios ha pensato bene di prendere ispirazione dalla nota attrice Jennifer Audrey Coolidge, presentandosi in passerella con tanto di seno e labbra nuove di zecca. Non so cosa ne pensiate voi, ma io credo avrebbe fatto prima a rifarsi il cervello. Il vero, come il nero, sta bene su tutto, ma non su tutti e Tina Cipollari ce lo rammenta da ormai 20 anni! “Non saranno due protesi al silicone” a permetterle di trovare l’amore, o peggio, un briciolo di amor proprio!
E infine, non poteva mancare all’appello il Grande Fratello Vip con la sua sesta edizione condotta da Alfonso Signorini. Adriana Volpe è perfetta nel suo ruolo di opinionista, sicuramente più del vestito che ha indossato durante la diretta di lunedì sera. Della signorina Rottermeier alla sua sinistra, Sonia Bruganelli, non so se alla fine di questo percorso potrò dire lo stesso, ma voglio sperarci! Dopo tutto si è presentata in studio blaterando di una tesi di Laurea proprio sul padre di tutti i reality show. Dubito potremmo trovarla impreparata! Il cast, invece, mi è parso subito sicuramente più equilibrato rispetto ai precedenti, e il messaggio portato avanti da Manuel Bortuzzo, per cercare di sdoganare la disabilità e sbrogliare determinati tabù gli fa parecchio onore. Era ora!!! Francesca Cipriani, al contrario, con quell’aria da eterna Candy Candy, ha un po’ stancato. Mi auguro che, attraverso il format, sia in grado di svelare al pubblico altri lati di sé, perché la bambola tutta acqua e silicone la conosciamo già da vent’anni! Soleil Sorge, contrariamente, non ha fatto in tempo ad entrare nella casa più spiata d’Italia che ha già lasciato intuire molto, forse tutto, sulla cosiddetta “born in LA, made in Italy”. La sua mezza bestemmia e quel “Bye, bitch!” rivolto a Raffella Fico, che indipendentemente dal significato che le si voglia attribuire resta comunque un’espressione volgare e fortemente spregiativa, avrebbero dovuto farle guadagnare una bella squalifica all’istante. Per carità, la Fico non sarà una Santa, ma non è nemmeno uno specchio! E che dire delle principesse etiopi Jessica, Lulù e Clarissa? Saranno pure le dirette discendenti di Re Salomone e della Regina di Saba, ma la nobiltà, quella più pura e umana, non la si acquisisce né dall’albero genealogico né dai libri di Storia! E di Alex Belli, attore conosciuto più per le sue tormentate love stories che per quelle pellicole che avrebbero dovuto renderlo famoso, ne vogliamo parlare?? Io su certa gente, altro che veli pietosi, passerei direttamente al cemento a presa rapida!