L'IRRIVERENTERUBRICHETELEVISIONE

Dal bodyshaming di Davide Maggio su Emma Marrone alla ricomparsa di Alex Belli al GfVip: certe volte la scontatezza delle persone è persino più sconfinata dell’Universo!

La maggior parte degli esseri umani ha una capacità infinita di dare per scontate le cose” disse lo scrittore, filosofo, pacifista e umanista Aldous Huxley quando, in tempi non sospetti, nessuno si era accorto di quanto la “scontatezza” delle persone fosse ancora più sconfinata. Al contrario, oggigiorno è piuttosto palese, tant’è che la superficialità e l’inconsistenza di certi individui si percepisce persino mentre rimangono in silenzio. Forse perché sono tanti quelli che non arrivano a vedere oltre il proprio naso, e lo danno palesemente a vedere. O chissà, magari perché riflettere per loro è eccessivamente laborioso, dunque, si preferisce di gran lunga parlare senza pensare, o peggio, giudicare a sproposito!

Sarà per questo, allora, che, negli ultimi giorni, non ho particolarmente apprezzato quelle vaghe e indelicate esternazioni ammantate di apparente consistenza da parte di chi alla realtà delle cose e alla sterilità delle pretese ideologiche attribuisce lo stesso identico sapore. Davide Maggio, per esempio, nelle scorse settimane ha lanciato un messaggio a dir poco sgradevole (nemmeno si fosse guardato lui allo specchio) ad Emma Marrone, subito dopo la chiusura della 72esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Dall’alto della sua oserei dire miseria mentale, in un’epoca in cui ogni forma di violenza, sia essa fisica, verbale o psicologica, dovrebbe essere condannata anziché perpetrata, ha ben pensato di sganciare una bomba medievale a suon di body-shaming. Nel corso di una diretta Instagram, infatti, ha avuto il barbaro coraggio di asserire che “se hai una gamba importante, non ti metti le calze a rete”, facendo riferimento all’outift sfoggiato dall’artista sul palco dell’Ariston. Che dire, quindi, seguendo la sua logica bigotta, a questo punto chi ha un cervello ristretto dovrebbe smetterla di parlare!?! Un po’ quello che farebbe bene a tenere a mente il gamer per eccellenza del Grande Fratello Vip Alex Belli, smettendola di dispensarci come se non ci fosse un domani quei suoi vaneggiamenti sull’amore libero con Soleil Sorge e Delia Duran, di cui ho sempre apprezzo giusto una cosa: il coraggio di sostenerli e la sfrontatezza di rendersene addirittura protagonista. Ora, in seguito alla sua squalifica, ha varcato nuovamente la porta rossa di Cinecittà per avere la possibilità di mettere ordine una volta per tutte al grande caos che lui stesso ha generato. Non so cosa ne pensiate voi, ma a mio avviso poco importa, poiché sebbene lo abbiano designato ospite e non concorrente, la sua ricomparsa fa acqua da tutte le parti, e serve a poco, se non a niente. Eppure Alfonso Signorini, in un primo momento, aveva cercato di cucire la nuova edizione del reality più longevo della nostra amata televisione tenendo fuori da quelle mura tutto ciò che negli anni passati aveva destato la scontentezza del pubblico. Pertanto, mi verrebbe quasi da chiedere al padrone di casa che fine abbiano fatto quelle strabilianti premesse iniziali, essendoci ritrovati catapultati di fronte a dei tristi e alquanto insipidi epiloghi. Per carità, non sempre tutto va come vorremmo che andasse e, ad onor del vero, è anche possibile, quando lo si vuole, ricominciare dalle macerie. Sfortunatamente, però, dubito lo si possa fare dai buchi nell’acqua!!!

Simone Di Matteo

Simone Di Matteo, curatore della DiamonD EditricE, autore, scrittore e illustratore grafico è tra i più giovani editori italiani. I suoi racconti sono presenti in diverse antologie.Nel 2016 partecipa con Tina Cipollari alla V edizione del reality show Pechino Express in onda su Rai2 formando la coppia degli Spostati. Dopo Furore (tornato in onda in prima serata su RAI2 nel marzo 2017) 
è tra gli ospiti del nuovo esperimento sociale in onda su Rai4 Social House. Attualmente è impegnato in una missione segretissima a favore della pace nel mondo. Web: www.simonedimatteo.com