Rai Play Sound lancia “Generazione Z: Suoni e Parole”

Rai Play Sound ha inaugurato “Generazione Z: Suoni e Parole,” una nuova esperienza radiofonica interattiva dedicata ai giovani. Partendo dagli studi romani di Via Asiago lo scorso 18 dicembre, questa iniziativa ambiziosa si propone di sfidare l’egemonia di altre emittenti nella fascia d’età dei Millennial e della Gen Z. Il progetto, concretizzatosi dopo una serie di incontri con artisti emergenti e affermati e due showcase a cui hanno partecipato circa 70 fan, propone un palinsesto quotidiano, dalle 18 alle 19, condotto da Federica Longo e Michele Gioia. La programmazione musicale spazia dall’indie, rap, trap e hip-hop diurni all’elettronica, chill e techno serali, offrendo una colonna sonora che si integra con le abitudini di ascolto online dei giovani. Il format include interviste brevi ma incisive ad artisti come Ernia, Franco 126, Lil Kaneki, e Fulminacci, esplorando il loro rapporto con la radio e la propria musica. Questa formula, sperimentata in una fase di test lanciata la primavera scorsa, dopo una campagna di recruiting online, prevede diversi formati: dagli appuntamenti di un’ora condotti dai presentatori principali, a rubriche più lunghe di circa mezz’ora, fino a brevi interventi di 3-5 minuti a cura di influencer su temi specifici. Il progetto, rivolto a un pubblico tra i 15 e i 24 anni, dà priorità all’esperienza sonora, come dimostrato dai due showcase nel moderno metastudio con Claudyme e Ditonellapiaga. Questi showcase hanno visto le artiste interagire con i conduttori e presentare tre brani acustici, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente. La conclusione della puntata inaugurale ha visto i conduttori esprimere la loro entusiasmo per questa nuova avventura, sottolineando l’importanza di dare spazio ai giovani talenti. Michele ha definito l’esperienza “impegnativa ma bellissima”, mentre Federica si è detta “grata per questa opportunità”, evidenziando le difficoltà che i giovani artisti incontrano nel farsi strada nel settore. Entrambi hanno incoraggiato gli ascoltatori a inviare i propri curriculum per unirsi al team ancora in espansione. Questa iniziativa, che secondo il presidente di Rai Radio Roberto Sergio sta già ottenendo “risultati significativi,” si propone di conquistare la Generazione Z.