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Che effetto hanno i video ASMR sul nostro cervello?

La risposta è psicologica. I fattori psicologici che questi video multi sensoriali riescono a risvegliare in noi sono la chiave del loro successo.

Da qualche anno si parla di Marketing sensoriale e sembra che i social abbiano capito come usarlo. ASMR è l’acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response, ed è risaputo ormai che sono in grado di rilasciare dopamina. La disciplina che studia il rilascio di dopamina si chiama psicoacustica e a livello cognitivo determinati rumori sono in grado non solo di produrre dopamina, ma anche di migliorare alcune attività cerebrali come la concentrazione. Molti professionisti del Mindfullness anche livello sportivo, utilizzano queste tecniche con i propri clienti famosi o semplicemente stressati. Ma per quale motivo il cervello reagisce in questo modo?

Il bimbo dentro

Sembra che i suoni prodotti da mani, masticazione, strumenti domestici che si toccano, siano associati ai rumori della nostra memoria più remota. Quella prima dei tre anni nello specifico. In braccio a mamma o papà che mangiano, i rumori delle stoviglie e delle carezze si mescolavano a coccole sussurrate fino a farci addormentare.

Questo spiega anche come mai, in maniera del tutto personale, siamo in grado di scegliere gli ASMR migliori per noi. Alcuni rumori li riconosciamo come negativi e fastidiosi, sulla base dell’istinto di bambino di fuggire da qualcosa di sgradevole. Riportiamo quindi alla mente tramite l’ASMR rumori associati ai diversi stati d’animo, che riprodotti sono in grado di ricordarci quelle sensazioni.

L’adulto represso

Non sconvolge il fatto che l’ASMR nasce in tempi non sospetti nei paesi orientali nel mondo del gaming, dove spesso tutt’oggi o comunque per tempi culturali lunghi, l’adulto ha represso la propria sessualità in favore di altre priorità. Se molte volte nei tempi contemporanei è stato chiamato in causa Freud come un visionario poco razionale sembra invece che gli ASMR, approdando nel mondo social, confermino la sua teoria.

Partendo da Youtube, gli audio venivano ascoltati sicuramente con un’attenzione diversa, per la maggior parte degli utenti. Ma non è oscuro che molte e molti youtuber avevano già compreso le potenzialità di questa espressione del corpo. Tant’è che alcuni di loro si sono trasferiti su Onlyfans. Amouranth è la più famosa, ricca e contestata OF che sfrutta il rumore della lingua sul microfono con un’ambientazione sensuale mixata all’atmosfera che si porta dietro da Twitch.

www.ginx.tv

Senza necessità di spingersi oltre, vi sarà facile (oltre che divertente) fare caso ai video su Instagram e Tik Tok dei grandi mangiatori ASMR. Veri e propri giochi erotici con il cibo mascherati con maestria. Provate a non restare incollati allo schermo!

Qui Marketing ci cova

Pensavate che i social fossero pericolosi e invasivi? Dimenticate che sono figli del marketing. Dail’800 i profumieri parigini raccontano i loro profumi cercando di coinvolgere ogni senso possibile. Il Neuromarketing da molto tempo cerca di comprendere come attivare l’olfatto (che sembra essere il più convincente in assoluto) nelle loro campagne pubblicitarie. I social sono indubbiamente sotto test, i dati rilevati sui video ASMR ad oggi vengono utilizzati per comprendere meglio le psicologie di consumo e gli stimoli che portano ad acquistare in maniera istintiva. Nel mondo dove chi acquista viene bombardato di messaggi pubblicitari ogni secondo, la gara per avere l’attenzione punta agli acquisti d’impulso.

Tiriamo un sospiro di sollievo, possiamo continuare a guardare gli ASMR senza essere circuiti. Bisogna però forse ragionare sui processi che ci portano a dare attenzione a determinate cose piuttosto che altre, di modo da difenderci e mantenere il diritto di scelta senza inganno.

Federica Arcangeli

Romana e milanese. Amo scrivere, fotografare, conoscere e condividere idee. Odio essere una Millennial, creo il mio posto nel mondo. Studies: Digital communication & New Media Favourites: Cinema - Musica - Arte - Teatro