Una Madre Coraggiosa: Recensione di “Oltre l’Impossibile”

Affrontare l’indicibile dolore della malattia di un figlio è un’esperienza che trascende le parole. L’intensità iniziale è travolgente, un’angoscia che toglie il respiro, una disperazione che erode ogni speranza. La consapevolezza che la vita del proprio bambino sia appesa a un filo spezza l’anima. L’impotenza di fronte alla sofferenza del figlio è straziante, un’agonia che consuma ogni risorsa, che si trasforma poi in una forza prorompente, in un’energia incredibile, tutta spesa per lottare contro l’avversità. Abituarsi a una tale sofferenza è impossibile. Il senso di abbandono, di solitudine, è profondo. La scoperta di negligenze mediche aggrava incolmabilmente il dolore, rendendolo insostenibile. Gestire situazioni complesse, come malattie rare, richiede una lucidità emotiva straordinaria, una capacità di mantenere un minimo di normalità, ma il contesto viene irrimediabilmente cancellato, ridotto all’essenziale. Ogni priorità svanisce, tranne una: stare accanto al proprio figlio malato. L’io si dissolve, il proprio benessere diventa irrilevante. Esiste solo l’amore incondizionato per quel bambino che ha bisogno di cure e affetto. Anche se non può percepire gli stimoli esterni, la vicinanza fisica, un abbraccio, uno sguardo, trasmettono l’amore materno, un legame che supera ogni barriera. In “Oltre l’impossibile”, Katia Garzotto ci consegna un racconto straziante, ma autentico. La nascita di Aurora, affetta da una grave malformazione e da una rara patologia, è il fulcro di una battaglia disperata per la vita. La complessità della situazione è aggravata da gravi errori medici, che meritano risposte chiare e un’assunzione di responsabilità. Purtroppo, per Aurora, arriva un punto di non ritorno. Per i suoi genitori, invece, si apre un nuovo capitolo. Attraverso la narrazione del proprio dolore, i genitori di Aurora condividono una storia che può aiutare altri genitori, lanciando anche un accorato appello affinché simili tragedie siano evitate. Questo libro autobiografico è un’opera cruda, intima, toccante e profondamente commovente.