Il giornalista Emilio Buttaro insignito del premio AIAE New York
Il cronista Emilio Buttaro ha ricevuto il prestigioso “Premio Giornalistico AIAE New York” durante la cerimonia annuale dell’Association of Italian American Educators (AIAE), tenutasi nelle eleganti sale del Consolato Generale d’Italia a New York. L’evento, che ha celebrato il ventiquattresimo anniversario dell’organizzazione fondata nel 1997, ha visto la consegna di borse di studio a studenti meritevoli e la premiazione di personalità illustri nei campi dell’arte, della musica, della medicina, della moda e del giornalismo. Buttaro, da tempo impegnato nel raccontare le storie degli italiani all’estero, è stato premiato per il suo impegno nella promozione della cultura e della tradizione italiana tramite collaborazioni con testate giornalistiche internazionali. La motivazione ha sottolineato il suo stile professionale e le sue iniziative volte a diffondere e tutelare l’italianità nel mondo, evidenziando in particolare il suo coinvolgimento degli italiani all’estero nell’ambito di eventi di rilevanza nazionale, come il Festival di Sanremo. L’evento, introdotto dagli artisti Vittorio Di Carlo e Sophia Mura con l’esecuzione degli inni nazionale italiano e americano, è stato aperto dal Console Generale d’Italia, Onorevole Fabrizio Di Michele. Tra gli altri premiati figurano Arthur L. Aidala Esq., Stefania Stipo, Ruggiero Boiardo, Paula Varsalona e John Viola, personalità di spicco in diversi settori. L’AIAE ha inoltre consegnato certificati di amicizia al cantautore Stefano Spazzi per il progetto “Le Luci di New York” e all’Ing. Vincenzo Scotto, sponsor di AIAE Global Italian Diaspora Rete su WRHU Radio Hofstra University. I vincitori delle borse di studio del Programma Ponte Pisa 2023 hanno anch’essi ricevuto un riconoscimento. L’organizzazione impeccabile è stata curata dall’AIAE e dalla sua presidente, Josephine Maietta, instancabile promotrice della cultura italiana negli Stati Uniti. Nel ritirare il premio, Buttaro ha espresso la sua soddisfazione nel fungere da tramite tra l’Italia e il mondo, portando un po’ del “Bel Paese” agli italiani all’estero.