Un Viaggio nell’Anima: Recensione di “Le Lesioni dell’Anima”

Un Viaggio nell’Anima: Recensione di “Le Lesioni dell’Anima”

Immergersi nelle pagine di “Le Lesioni dell’Anima” di Maria Rosa Bellezza equivale a varcare la soglia di un mondo sospeso tra tempo e spazio, un universo di storie silenziose, di segreti sussurrati. Fili invisibili collegano eventi apparentemente scollegati, rivelando narrazioni misteriose accessibili solo a pochi, un’esperienza spesso innaturale e sconvolgente. L’impatto è immediato, travolgente; una forza implacabile che svuota le energie, lasciando un peso opprimente sulla mente, la sensazione di essere un burattino nelle mani di un’entità inafferrabile. Questa invasione genera ferite emotive profonde, una vera e propria violazione dell’equilibrio interiore. La perdita di lucidità è inevitabile quando l’inconscio grida a gran voce la necessità di una via d’uscita. Il cammino verso la riappropriazione della propria vita, incerto e imprevedibile, richiede coraggio e solitudine. Solo allora si potrà discernere ciò che ci appartiene da ciò che ci sfiora, lasciando un’impronta indelebile. L’amore per se stessi è la chiave, un sentimento che si espande a cerchi concentrici, anche se il percorso è faticoso e consumante. Con il tempo, giunge la pace interiore, l’accettazione di ciò che non si è compreso, di ciò che è stato interpretato erroneamente. L’istinto, il retaggio ancestrale, guida le scelte future, influenzando il corso della vita. In questo romanzo straordinario, incontriamo Mizio, un giovane napoletano dotato di doti medianiche, capace di comunicare con i defunti e percepire la presenza di guide spirituali. Mizio, terrorizzato dai suoi poteri, inizialmente li nasconde. Le voci nella sua testa, provenienti da un passato lontano, gli rivelano nomi e date, attraverso le carte napoletane della bisnonna Gelsomina. Al suo fianco, Ada, una ragazza sorda che legge sulle labbra e si sente diversa a causa del suo handicap. Solo Mizio riesce a scorgere la sua vera bellezza, penetrando l’essenza del suo animo. Un racconto avvincente, una trama suggestiva e ipnotica, resa ancora più affascinante da una scrittura elegante e raffinata.