Rose Villain: Fioritura primaverile a Roma, tra musica e femminismo

In occasione dell’equinozio di primavera, Apple Music ha celebrato le artiste italiane con un evento dedicato a Rose Villain, presso la sede romana di Via del Corso. Davanti a un pubblico entusiasta di circa cento persone, la cantante ha offerto un’esclusiva performance e un’intervista con la giornalista Alice Valeria Olivieri. Durante l’incontro, Rose ha presentato brani del suo ultimo lavoro, “Radio Sakura,” svelando una voce potente e versatile che va oltre gli stereotipi del genere rap. La sua carriera, ha spiegato, è stata profondamente influenzata dal sostegno dei suoi fan, un affetto che l’ha resa fiduciosa e che si riflette nella speranza e nell’ottimismo che permeano le sue canzoni. L’artista ha anche affrontato temi cruciali come la parità di genere, sottolineando l’assurdità del costante confronto tra donne e la necessità di una solidarietà femminile, ma anche di una collaborazione con gli uomini per raggiungere l’uguaglianza. Rose ha poi discusso della censura implicita che spesso colpisce gli artisti considerati “eccentrici”, riferendosi all’esempio di Elodie, evidenziando l’ipocrisia di un giudizio che cambia a seconda del contesto. La cantante ha infine descritto il ruolo fondamentale della moda nel suo lavoro, come strumento per creare una specifica immagine che riflette la sua personalità, influenzata da registi come Quentin Tarantino e da icone musicali quali Amy Winehouse e Joni Mitchell. Parlando della sua esperienza a Milano, Rose l’ha definita un misto di affetto e desiderio di evasione, un sentimento che si ritrova nella sua musica, unica e autentica, che le ha permesso di affermarsi con talento, intelligenza e umiltà, anche a Roma, nel cuore di una primavera artistica.