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“Come le foglie di tabacco” di Valentina Matzuzzi | RECENSIONE

Amore e destino, due stelle che appaiono lontane. Si accendono quando li incontri e si spengono dinanzi al bivio dell’incertezza. Si può vivere l’uno e ignorare del tutto tutto l’altro. E non è detto che questo succeda, non è una regola. L’amore può essere legato ad un destino beffardo oppure può vantare la sua alleanza senza nemmeno sfiorarlo. Credere nell’uno e nell’altro è una preghiera silente verso se stessi e verso gli altri. Sarebbe anche un punto di forza. L’amore muove e smuove tutto, accende i colori. Il destino è come l’ombra, non riesci a toccarlo, a capacitarti della sua velata esistenza. Lo invochi e lo rifiuti con la stessa energia. Entrambi possono prendere l’identica strada, ognuno poi la vivrà secondo la propria natura. La personalità, però, nulla può contro la tempesta dell’amore e la grande incognita del destino. Vivere, l’unica cosa da fare. Coscienza e anima, se palpitanti, ti diranno come meglio orientarti per non cadere in balia del potere di altri, perdendo così identità personale e libertà. La consapevolezza della propria persona, quando è matura, cambia pelle come le foglie di tabacco pronte per la raccolta. 

In Come le foglie di tabacco di Valentina Matzuzzivivi l’arroganza e la spocchia di una famiglia di proprietari terrieri che vogliono un titolo, quello nobiliare. Il capofamiglia ha diseredato la sorella Liliana, non mantenendo il patto sull’eredità ricevuta. La donna è costretta a lasciare la villa insieme ad Iris, la giovane che ha cresciuto come se fosse stata figlia sua. Iris, dal canto suo, non conosce l’identità del padre e la madre è morta quando lei era ancora piccolissima. La ragazza non ha più una famiglia, un lavoro. Ha, però, degli obiettivi: conoscere suo padre e la verità su sua madre. Quando presta servizio nel palazzo del conte Parisi il destino e l’amore tracciano la via, su tutto. 

Il romanzo ha un fascino antico. La storia è ben strutturata, i colpi di scena sono assestati nei punti giusti. La scrittura è matura. Il lettore respira bellezza ed emozioni, se pur contrastanti tra loro.

 

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario per Mille e un libro Scrittori in Tv di e con Gigi Marzullo Rai Cultura. Giornalista, recensore professionista.

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