“Se n’è andato via per sempre” | Ferrari in LUTTO: un duro colpo che lascia i tifosi senza parole, dolore senza limiti

Ferrari, Lewis Hamilton - instagram - emmepress.com
Stagione completamente da dimenticare per la Ferrari, su pista e non. Un duro colpo che lascia i tifosi senza parole: un lutto doloroso.
Una stagione completamente da dimenticare per la Ferrari, sia in pista che fuori. Partita con ambizioni dichiarate, con la volontà ferrea di vincere qualcosa di importante, magari cercando di lottare per il Mondiale Piloti o quello Costruttori, e ancora all’asciutto.
Il finale di stagione si sta rivelando un vero e proprio calvario sportivo, con prestazioni altalenanti e la frustrazione palpabile sia tra i piloti che ai box, un sentimento di profonda delusione che non accenna a diminuire.
Charles Leclerc e Lewis Hamilton, poi, non perdono occasione di esternare la loro frustrazione, sia davanti ai microfoni sia in quei Team Radio che praticamente ogni Gran Premio finiscono per diventare virali, al negativo.
I tifosi hanno sopportato l’ennesima annata di promesse mancate, assistendo a decisioni strategiche discutibili e ritiri inattesi che hanno solo accresciuto l’amarezza. Questo stato di cose, purtroppo, è diventato una routine dolorosa per la Scuderia di Maranello.
Una crisi profonda
La verità è che l’atmosfera pesante aleggia su Maranello, ben oltre la semplice e già grave insoddisfazione per i risultati in pista. A meno di clamorosi colpi di scena, la Ferrari non vincerà neanche un Gran Premio quest’anno, con una sola vittoria, quella di Hamilton nella Sprint in China. Una vittoria che sa di brodino.
È un periodo nero che sembra non avere fine. La passione si è trasformata in angoscia, la speranza in rassegnazione, in una dinamica emotiva che logora la base del tifo. Come se non bastasse ecco un lutto di cui ancora se ne parla.
Un pezzo di storia importante: lutto nel mondo Ferrari
La recente scomparsa di Claudio Lombardi, ex ingegnere e dirigente che ha segnato profondamente una fase cruciale della storia recente della Ferrari, ha lasciato tutti rabbuiati. La sua visione e il suo rigore mancheranno. Era un grande uomo, e a Maranello se lo ricordano benissimo.
Un ferrarista che ha saputo lasciare un segno indelebile con il suo genio e la sua metodologia. Lombardi è stato il trait d’union tra Formula 1 e Rally, trasferendo a Maranello un approccio che univa rigore ingegneristico assoluto e una profonda, autentica sensibilità sportiva. Proveniente da quella fucina di idee brillanti che fu il Reparto Corse Lancia, Lombardi è stato un esempio per le generazioni future di tecnici e dirigenti. È proprio vero che quando piove, diluvia.