Il fascino di Evan Peters al Giffoni Film Festival 2019

Il fascino di Evan Peters al Giffoni Film Festival 2019

Evan Peters, un attore di grande talento, ha incantato il pubblico del Giffoni Film Festival 2019. La sua personalità affabile e la sua capacità di calarsi nei ruoli più disparati, come dimostrato dalle numerose interpretazioni in American Horror Story di Ryan Murphy, lo rendono un personaggio unico e difficile da definire. Peters ha rivelato che, tra i tanti personaggi interpretati, Tate rimane il suo preferito, in quanto rappresenta le sue origini artistiche. L’attore ha espresso profonda ammirazione per i giovani partecipanti, descrivendoli come “splendidi, educati ed entusiasti”, sottolineando il loro impegno e la preparazione dimostrata durante l’incontro. Peters, non solo interprete ma anche appassionato cinefilo, ha citato classici come “Dirty Dancing” e “Inception”, rivelando un’ampia cultura cinematografica. Durante l’evento, ha condiviso con i ragazzi riflessioni sulla vulnerabilità, ammettendo la propria ansia e descrivendola con un’immagine suggestiva: “È come immergersi nell’acqua gelida, poco a poco, per evitare lo shock… a meno che non ci siano squali in agguato!”. Ha inoltre narrato aneddoti sulla sua esperienza in “The Office”, sull’amicizia con Sarah Paulson e sui suoi progetti futuri, tra cui la possibilità di cimentarsi in commedie o nell’universo Marvel. Ha inoltre confermato la sua assenza dalla prossima stagione di American Horror Story, assicurando però la sua fedeltà alla serie come spettatore. L’evento culminò con la consegna dell’Experience Award, preceduta da un vivace scambio di domande tra Peters e i giovani partecipanti, un momento di autentica condivisione e dialogo. Un’esperienza indimenticabile, coronata da gesti affettuosi e saluti calorosamente rivolti al pubblico.