L’ombra della gelosia: sospetto, dubbio e competizione nelle relazioni

L’ombra della gelosia: sospetto, dubbio e competizione nelle relazioni

L’elaborazione mentale, l’intensità emotiva e le reazioni fisiche si intrecciano quando amiamo. Desideriamo un amore incondizionato, e investiamo tempo ed energie per coltivare legami significativi, dando quasi per scontato la loro esclusività. L’amore ci sostiene e ci nutre, ma la condivisione di ciò che sentiamo vitale può risultare difficile. Anche i più generosi, di fronte all’amore, possono mostrare un lato egoistico. Questo sentimento si manifesta in diverse relazioni: romantiche, familiari e amicali, ognuna con la sua intensità e unicità. Ogni legame crea un attaccamento profondo, vissuto con pari intensità a qualsiasi età. Le persone che amiamo diventano parte integrante di noi stessi. La gelosia emerge quando l’amore per gli altri supera l’amore per se stessi, generando possessività e, talvolta, invidia. È un sentimento comune nei bambini, manifestandosi come bisogno di possesso e paura della perdita. I piccoli credono che genitori, giocattoli e amici siano di loro proprietà esclusiva, senza comprendere che tutto è temporaneo, un prestito per la nostra esperienza terrena. Questa errata concezione del possesso si estende persino al proprio corpo, portando a una mancanza di rispetto per se stessi. Per condividere appieno questo concetto, è necessario accettare una responsabilità personale: trasformare le nostre emozioni per contribuire all’equilibrio universale. La gelosia alimenta sospetti, dubbi e competizione, non è certo un sentimento positivo, anche se, come ogni emozione, se utilizzata con consapevolezza, può diventare uno stimolo per la crescita personale. Ho sperimentato la gelosia nei confronti di amici, di quella che consideravo la mia famiglia elettiva, sopportando grande sofferenza. Dubitavo del mio valore, arrivando a credere di non meritare la loro amicizia. Un vortice di emozioni spesso sfociava in azioni insensate, fraintendimenti e percezioni distorte. Solo col senno di poi ho riconosciuto la gelosia come causa del mio malessere, sentendomi allora vittima di un’ingiustizia. In amore, la gelosia è un elemento distruttivo, che condiziona la relazione e crea dipendenza. Alimentando questo sentimento, ci convinciamo di appartenere e dipendere dall’altro, pretendiamo costanti attenzioni e preferiamo la menzogna alla verità, non tollerando che il partner si interessi ad altri. Tuttavia, è naturale che ognuno di noi sia attratto dal bello, e esprimere questo interesse non costituisce necessariamente un tradimento, ma una libera manifestazione emotiva. L’arrivo di una nuova persona, in una relazione amorosa o amicale, può creare scompensi, ma è anche indice di crescita ed empatia. Questo non sminuisce il valore dei legami preesistenti, che manterranno sempre un posto speciale nei nostri cuori. La gelosia fa forse parte della nostra natura. Quello che conta è ricordare che amare significa desiderare il bene dell’altro. Se la presenza o assenza di qualcuno ci fa soffrire, forse è giunto il momento di cambiare qualcosa, di lasciar andare, perché nulla è eterno, neanche noi.