Il nuovo album di Margherita Vicario, “Bingo”: un’esplosione di talento che sconvolge la scena musicale italiana

L’atteso album di Margherita Vicario, “Bingo”, è finalmente arrivato, accolto con entusiasmo e grande aspettativa dal mondo artistico. Maturato in due anni di intensa creazione, il disco fonde sapientemente complessità e leggerezza, creando un’esperienza sonora coinvolgente e accattivante per ogni tipo di ascoltatore. Grazie alla preziosa collaborazione di Davide “Dade” Pavanello, produttore di artisti del calibro di Salmo e voce dei Linea 77, la cantautrice romana ha intrapreso un percorso artistico eclettico, arricchito dalla sua scrittura ironica e tagliente che affronta senza mezzi termini temi cruciali della società italiana, con disarmante innocenza. Come dichiarato dalla stessa Vicario durante la presentazione: “Il mio stile compositivo è rimasto invariato, ma la struttura è più definita”. Il risultato sono brani sontuosi impreziositi da collaborazioni prestigiose, tra cui Izi, Speranza ed Elodie, e da sonorità contemporanee che rispecchiano la teatralità che contraddistingue la sua carriera, evidente anche nella scenografica copertina. Addio a ritornelli radiofonici e luoghi comuni: “Bingo” offre una prospettiva sfaccettata e personale, lontana da un approccio puramente divulgativo. A differenza di personaggi come Stefano Bollani, la Vicario, pur apprezzandone il talento, si concentra sulla sua doppia carriera artistica (musica e recitazione): “Per ora riesco a conciliare canto e recitazione, ma una carriera di successo richiede tempo e impegno”. La sua pazienza nell’attendere il passaggio dall’indie al mainstream è stata ripagata da brani artisticamente impeccabili, che ora finalmente raggiungono un pubblico più ampio. Questi “film musicali”, così li definisce la Vicario, trattano temi importanti come denaro, amore, religione e femminismo, senza però ambire a diventare manifesti generazionali: “Alcuni temi sono così vasti e delicati che li approccio con cautela e leggerezza”. Il pubblico potrà apprezzare la profondità dei testi anche nei concerti estivi, previsti in diverse città italiane grazie a Vivo Concerti, a cui si affiancherà lo spettacolo “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, anticipato con un’esibizione al Concerto del Primo Maggio a Roma.