Vuoi separarti? Se NON fai la spesa, non puoi più farlo | Ti basta andare una volta al supermercato e risolvi subito

I carrelli della spesa - Foto Pixabay - Emmepress.com

I carrelli della spesa - Foto Pixabay - Emmepress.com

La separazione sarà possibile se andrai a fare la spesa, la misura della Corte di Cassazione modifica le dinamiche tra gli ex coniugi

Il momento del divorzio è sempre doloroso, non solo per i due partner coinvolto ma anche per eventuali figli a carico. Non è facile trovare accordi che siano favorevoli a entrambi le parti in causa e quando un tribunale stabilisce chi deve pagare cosa, le regole devono essere applicate alla lettera.

Manca una certificazione dell’avvenuto rispetto dei patti, per testimoniare se uno dei due sta approfittando della situazione. Per questo motivo, l’imposizione dell’obbligo di documentazione servirà per ridurre dispute che duravano anni e avevano costi ingenti.

I giudici hanno dimostrato che spese mediche e scolastiche sono programmabili e prevedibili e chi le sostiene ha il dovere sia legale che morale di documentarle, consentendo all’altro genitore di verificarne l’adempimento.

Ogni acquisto per i figli, dal più piccolo al più costoso, deve essere catalogato, conservato e reso disponibile per eventuali controlli dell’ex partner. Nel caso di un rimborso, il genitore dovrà prima dimostrare che la spesa rientra nei termini dell’accordo e poi fornire le prove concrete del pagamento effettuato.

Una sentenza storica modifica le dinamiche familiari tra ex coniugi e i loro figli

La Corte di Cassazione, infatti, ha posto fine alle prove fondate sulla parola e sulla fiducia tra gli ex coniugi, rendendo obbligatori gli scontrini per ottenere rimborsi per le spese riservate ai figli.

Dopo diverse cause sorte sulla base del mancato rispetto di quanto pattuito, sono state imposte delle regole ferree che obbligano una massima trasparenza finanziaria e una capacità amministrativa che non era prima necessaria.

Il reparto frutta di un supermercato - Foto Pixabay - Emmepress.com
Il reparto frutta di un supermercato – Foto Pixabay – Emmepress.com

La giustizia vuole tutelare la gestione economica di coniugi divorziati

Una mossa che tutela chi paga, ma che costringe chi spende a una burocrazia domestica che non esisteva in precedenza e che complica la gestione degli impegni, in una fase delicata dell’esistenza dei due protagonisti, costretti a trovare un nuovo equilibrio e sistemazione.

In una società in cui le relazioni durature sono in diminuzione, una simile misura può facilitare la risoluzione di attriti di coppia prima di prendere la decisione irreversibile di separarsi, una scelta che richiede la giusta dose di riflessione, specialmente se ci sono figli di mezzo che potrebbero subire sulla propria pelle la fine dell’idillio familiare.