Ti arriva un SMS dal CAF? No, è una TRUFFA | Questo numero va BLOCCATO subito, ti levano pure i soldi dalla mattonella

Le truffe telefoniche - Foto Pexels - Emmepress.com

Le truffe telefoniche - Foto Pexels - Emmepress.com

Ricevi un messaggio inviato dal CAF? Non rispondere e blocca il numero, si tratta di una truffa, va prestata massima attenzione

Le truffe telefoniche sono una piaga che sta colpendo sempre più persone, soprattutto anziane, che non sono esperte e che si trovano a riportare dati sensibili e personali che consentono di effettuare operazioni non consentite sui conti correnti o sottrarre somme di denaro da carte di credito.

Nell’ultimo periodo molti utenti stanno ricevendo un avviso urgente proveniente dal CAF ma che corrisponde a un tentativo di frode che sta allarmando le organizzazioni sindacali che si trovano a gestire i centri di assistenza fiscale sul territorio nazionale.

Un simile messaggio arriva sui propri cellulari tramite SMS e invita a contattare con urgenza gli uffici per comunicazioni che riguardano il destinatario ma si tratta di una linea a pagamento che andrà a detrarre somme urgenti in base alla durata della chiamata.

Il numero a tariffa maggiorata inizia sempre con un +89 e una volta iniziata la chiamata ha avvio l’addebito che riduce il credito disponibile, sottratto in modo illecito dato che la legge obbliga i gestori a informare di un simile sovrapprezzo.

Un messaggio dal CAF e una chiamata sospetta, si tratta di una truffa

Ma non finisce qui, chi gestisce la chiamata cercherà di estorcere i dati della carta di credito o del conto corrente dell’interlocutore, con la scusa di risolvere problemi fiscali.

I sindacati hanno informato la popolazione con un comunicato pubblicato sul sito nazionale della Cgil e della Uil, invitando gli utenti a non rispondere e a non prendere in considerazione le richieste avanzate nel corso della chiamata.

Un ragazzo al telefono con la carta di credito - Foto Pexels - Emmepress.com
Un ragazzo al telefono con la carta di credito – Foto Pexels – Emmepress.com

Come tutelarsi di fronte al rischio di truffe telefoniche

La Cgil ha ribadito che il CAF non utilizza numeri a pagamento e che comunicazioni ufficiali avvengono solo tramite i canali istituzionale. Il consiglio è anche quello di monitorare quest’ultimi o chiamare il CAF di riferimento, più vicino al proprio domicilio, per chiedere informazioni.

Un altro metodo per tutelarsi è di andare a ricercare online se un messaggio del genere corrisponde o meno a una truffa. Molti utenti che sono stati contattati hanno voluto segnalare l’azione illecita per aiutare altre potenziali vittime e contribuire a porre fine al tentativo di frode di professionisti.