Irpef, stipendi più RICCHI e tredicesima da VIP | Queste le misure adottate dal Governo, preparatevi per il Natale a Dubai

Il panorama di Dubai - Foto Pixabay - Emmepress.com

Il panorama di Dubai - Foto Pixabay - Emmepress.com

Il Governo sta per attuare delle misure che consentono di ridurre le tasse sul lavoro e aumentare gli stipendi della classe media

Il potere d’acquisto della classe media italiana si sta riducendo sempre di più a causa dell’inflazione e dell’aumento dei costi che non va di pari passo con quello degli stipendi. La spina dorsale dell’economia è mossa dalla fascia di reddito a cui appartiene la maggior parte di popolazione occupata.

Le buste paga sono condizionate da un’imposizione fiscale che frena i consumi e gli interventi attuati nell’attuale legislatura non sono stati, al momento, sufficienti per portare dei risultati concreti sull’impatto reale della vita delle famiglie coinvolte.

I rincari e le tasse impediscono al ceto medio di dovere gestire con cautela le spese e attende da tempo dei segnali concreti che possano migliorare lo stile di vita, con la speranza riposta nell’attuale governo di centro destra che non è stata ripagata in molti casi.

L’economia reale sta vivendo un periodo complicato, con i dati dell’occupazione in leggero aumento ma con gli stipendi che sono fermi da tempo. Anche fare la spesa è diventata un’operazione tosta per sempre più nuclei familiari e avere un’entrata fissa non è più sinonimo di tranquillità e di stabilità economica.

Il Governo è pronto per venire incontro alle esigenze del ceto medio

La legge di bilancio che la maggioranza sta preparando in vista del 2026 terrà conto di questo, con la priorità di tutelare e aiutare il ceto medio, con un alleggerimento consistente delle aliquote.

Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha anticipato che l’intento è quello di ridurre l’Irpef dal 35% al 33%, una misura che andrebbe a interessare oltre tredici milioni di contribuenti, appartenenti alla fascia di reddito che va dai 28 ai 50 mila euro lordi l’anno.

Alcune banconote - Foto Pexels - Emmepresse.com
Alcune banconote – Foto Pexels – Emmepress.com

Il calo dei consumi va combattuto con una fiscalità meno pressante

Alleggerire la pressione fiscale consentirà ai bilanci familiari di potere respirare, con l’ipotesi di ridurre la tassazione sulla tredicesima, fatto che garantirebbe un’entrata più cospicua nel periodo natalizio che avrebbe ripercussioni positive sul commercio.

Il prossimo anno potrebbe tracciare il solco e segnare un passaggio rilevante nel cammino che porti a un fisco più sostenibile, anche se gli investimenti statali non saranno ingenti, data la necessità di non aumentare il debito. Lo studio di una manovra più efficace possibile prosegue.