Vi rivoluziono l’ISEE | Il Ministro Salvini ci mette la faccia, dal 2026 prepariamoci a incassare il triplo

Il ministro Matteo Salvini - Foto dal suo profilo Instagram - Emmepress.com
Salvini promette un cambio sostanziale dell’ISEE, il calcolo permetterà alle famiglie italiane di potere guadagnare molto di più
Matteo Salvini è il ministro delle infrastrutture e dei trasporti nell’attuale esecutivo di Governo e vice Premier, dietro a Giorgia Meloni che ha vinto le ultime elezioni. Il presidente della Lega è alle prese con l’avvio dei cantieri per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina ma, con i deputati del suo partito, sta lavorando per collaborare con la maggioranza nell’attuare riforme di vario tipo.
Salvini è reduce dal raduno della Lega a Pontida, che ha visto presenti anche l’eurodeputato Roberto Vannacci e altri esponenti di spicco del partito, oltre ad alcune personalità del mondo civile, da giornalisti a imprenditori.
Tra le prerogative del ministro vi è la modifica del conteggio dell’ISEE, indicatore che va a misurare la condizione economica di un nucleo familiare, andando a confrontare redditi, patrimoni e numero dei componenti.
In una recente intervista radiofonica, Salvini ha suggerito il ricorso a criteri diversi. L’esclusione da sussidi non dovrebbe scattare per chi ha acquistato una piccola abitazione o per chi è riuscito a mettere da parte dei risparmi in banca.
Salvini e la sua ricetta per rendere più veritiero l’ISEE
I parametri sono ritenuti troppo rigidi e poco aderenti alle quotidiane difficoltà economiche di chi combatte ogni giorno con il carovita e con una diminuzione progressiva del proprio potere d’acquisto.
Secondo Salvini, chi sceglie di vivere in affitto lo fa non perché non ha risorse economiche insufficienti ma deriva da valutazioni che possono tenere conto della volontà di cambiare residenza o della mobilità lavorativa del singolo.
Le modifiche per il conteggio dell’ISEE proposte dal capo della Lega
Inoltre, l’ISEE misura redditi e patrimoni di due anni prima e non la situazione attuale, un lasso di tempo che può avere modificato la situazione economica di un nucleo familiare.
L’invito è quello di apportare modifiche che tengano conto di principi di equità sociale. L’esclusione del valore della prima casa, l’utilizzo di dati più recenti e la revisione delle soglie patrimoniali possono essere accortezze che renderebbero più veritiero il calcolo. Aggiornare i criteri sarebbe necessario per andare a stabilire i beneficiari di alcuni sussidi statali che vengono elargiti per chi risulta avere un ISEE molto basso.