Ora legale ABOLITA per sempre, 100 anni di storia cancellati | Questa la nuova regola che spaventa tutti

Un orologio - Foto Pexels - Emmepress.com

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L’ora legale è destinata a essere abolita in Italia, i consumi aumenteranno, addio alla luce del sole fino a tardi in estate

L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora l’orario indicato dagli orologi di uno Stato per sfruttare meglio la luce del sole durante il periodo estivo, con una riduzione dei consumi dell’energia. Per decenni è stato possibile sfruttare la luce naturale fino a tarda sera, con vantaggi enormi sui costi dell’illuminazione.

Da domenica 26 ottobre il tramonto avverrà molto presto, con delle ripercussioni anche sull’umore di molti, costretti a fare i conti con pomeriggi brevi e il buio che incombe poco dopo essere usciti dall’ufficio o dalla fabbrica.

La sua introduzione ha impattato in modo significativo sulle abitudini degli italiani, tanto di diventare una sorta di rito annuale ma sono emersi degli interrogativi sul fatto se sia effettivamente utile al giorno d’oggi.

Infatti, diversi studi hanno fatto emergere che il cambio di ora incida sulla salute, con un’ora di sonno in meno che può provocare problemi di concentrazione e di serenità, andando a intaccare anche la produttività lavorativa.

Alcuni Paesi hanno abolito l’ora legale, l’Italia sarà il prossimo?

Altre ricerche hanno evidenziato che lo spostamento dell’orologio sia associabile a un maggiore rischio di incidenti stradali e di infarto nei giorni successivi, con dei disagi che non sono giustificabili con i risparmi.

E così diversi Paesi hanno già detto addio all’ora legale, dalla Cina all’India, dalle Hawaii all’Arizona. In altre zone del mondo si è preferito mantenere sempre l’orario solare per garantire stabilità ai cittadini, evitando i fastidi di un cambio semestrale.

Un orologio al polso - Foto Pexels - Emmepress.com
Un orologio al polso – Foto Pexels – Emmepress.com

L’ora legale è sensata o no? Il dibattito divide il Paese

Anche l’Italia potrebbe seguire una simile pratica, con il dibattito che tiene banco da tempo, dividendo l’opinione pubblica in due schieramenti opposti. Non sono previsti, al momento, stravolgimenti ma non sono da escludere in futuro, tanto che si era parlato di un comune accordo, a livello europeo, che non si è concretizzato.

Ciò che è certo è che, per l’inverno che è alle porte, l’ora solare sarà la stella polare da seguire per organizzare la giornata. Dall’ultima settimana di marzo 2026, invece, salvo sorprese, si ritornerà all’ora legale, con le giornate che si allungheranno in men che non si dica.