Presentazione del nuovo romanzo di Gabriele Parpiglia: “La Porta del Cuore”

Presentazione del nuovo romanzo di Gabriele Parpiglia: “La Porta del Cuore”

Il 22 maggio 2018, presso la libreria Rizzoli nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, è stato presentato il nuovo libro di Gabriele Parpiglia, “#LaPortaDelCuore”, seguito di “Formentera 14”, edito da Mondadori. Durante l’evento, moderato dall’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, Parpiglia ha illustrato il suo lavoro, definendolo un’esplorazione del coraggio di amare e del tradimento. Ambientato su un’isola, il romanzo narra la storia di Jack, alle prese con il ricordo della perdita del suo primo amore, Gloria. L’autore ha sottolineato il peso della responsabilità che grava su uno scrittore, evidenziando la necessità di evitare la superficialità e di rispettare sia l’editore che i lettori. Parpiglia ha confessato di aver impiegato parole ponderate, mettendo in gioco se stesso per narrare una storia autentica, ispirata alle innumerevoli vicende umane che lo circondano, non limitate al mondo della televisione, ma presenti anche negli incontri quotidiani, come quelli avvenuti in posta o sul treno. Affermando che le relazioni, come quella nata tra Luca Onestini e Raffaello Tonon al Grande Fratello Vip, meritano di essere credute, Parpiglia ha evidenziato come anche le storie d’amore che nascono sui social media, come quelle su Instagram, rappresentano autentici sentimenti e non sono solo un’illusione. “#LaPortaDelCuore” è un’opera profondamente personale, un’intima confessione che coniuga verità e riflessioni sul mondo che lo circonda. Tra i numerosi invitati alla presentazione, si sono distinti Giovanni Ciacci, Francesca Rocco (“Chicca”), Rosa Perrotta, Giorgia Palmas e Filippo Magnini, Ginevra Lambruschi, Raffaello Tonon, Soleil Sorge, Le Donatella e, a sorpresa, Belen Rodriguez e Fabrizio Corona, amici di lunga data dell’autore. La quarta di copertina, intrigantemente, recita: “Grazie al dolore che mi hai procurato sono cresciuto e oggi, nonostante tutto, sono io che ringrazio te”.