Un’ombra di pazzia: un thriller psicologico avvincente

Un’ombra di pazzia: un thriller psicologico avvincente

“Un’ombra di pazzia” è un intenso dramma psicologico che intreccia abilmente flashback e colpi di scena, mantenendo lo spettatore col fiato sospeso fino all’epilogo. Il film esplora la complessa psiche di un uomo, James, sospettato di un crimine, in un viaggio emozionante e inquietante. James e Stephanie, una coppia apparentemente felice e agiata, vedono la propria vita sconvolta quando un evento violento, scatenato dallo stress per l’impossibilità di avere figli, coinvolge James e un ragazzo. Cercando aiuto, si rivolgono al dottor Bryant, psichiatra amico di Stephanie, interpretato da Simone Passero. Il dottore aiuta James a riemergere da ricordi confusi e alterati, ma la terapia, pur con farmaci e sedute, non impedisce un’escalation di vuoti di memoria. James si risveglia in una stazione di polizia, accusato di un crimine misterioso. L’ispettore Gray e il suo vice, Paul, iniziano le indagini, confrontando gli appunti dello psichiatra, le testimonianze e i frammentari ricordi di James, scoprendo contraddizioni che amplificano il mistero. La convinzione che James sia il colpevole vacilla con l’emergere del nome di Robert, il suo capo, ripetutamente menzionato sia da James che negli appunti del dottor Bryant, collegato a un precedente episodio che potrebbe essere l’origine di tutto. Il regista spiega di aver voluto creare un personaggio enigmatico, sfaccettato, capace di suscitare empatia, ma anche di ingannare le aspettative dello spettatore, invitandolo a conclusioni affrettate, poi smentite. Il film, definito dal regista come un dramma con tutti gli elementi di un giallo e le sorprese tipiche dei migliori thriller, accompagna lo spettatore nella vita di James, nella sua quotidianità, nelle sue emozioni. La produzione sottolinea come “Un’ombra di pazzia” sia un film indipendente di pregio, con un buon potenziale commerciale, girato interamente in Lombardia da una troupe locale, durante l’emergenza sanitaria da COVID-19, raccontando con semplicità un dramma di grande attualità.