Categoria: SOCIAL ZONE

  • La strada del successo: Giulia Latini, da Uomini e Donne all’influencer consapevole

    La strada del successo: Giulia Latini, da Uomini e Donne all’influencer consapevole

    Giulia Latini, nota al pubblico per la sua partecipazione a Uomini e Donne come corteggiatrice di Luca Onestini, sta raccogliendo un notevole successo sui social media. Conosciuta su Instagram come “Bionditudo”, vanta oltre 740.000 follower, un numero in costante crescita grazie alle sue foto accattivanti e alle storie che mostrano la sua vita quotidiana. Nonostante la popolarità online, Giulia mantiene una solida connessione con la realtà, dando priorità alla sua formazione. Nel marzo 2018 ha conseguito il titolo di sommelier e si è laureata in Architettura presso la Sapienza di Roma. La sua storia dimostra che il successo sui social non è incompatibile con il raggiungimento di obiettivi accademici e professionali, e con la preservazione di valori familiari e umiltà. Un percorso di crescita personale che la vede protagonista, lasciandosi alle spalle il mancato rapporto con Onestini, attualmente impegnato con Ivana Mrazova. Le auguriamo ogni successo futuro, sia nella carriera che nella vita sentimentale.

  • Nadia Toffa: Riflessioni sulla vita, la malattia e le critiche

    Nadia Toffa: Riflessioni sulla vita, la malattia e le critiche

    Durante un’ampia intervista concessa al programma “Uno, nessuno, 100Milan” su Radio 24, Nadia Toffa ha affrontato con franchezza il tema del suo tumore e la sua prospettiva sulla mortalità. Ha dichiarato di non temere la morte, specificando di non desiderare di conoscere la data della sua dipartita, preferendo vivere appieno il presente senza alterare il corso della sua esistenza. Ha sottolineato la capacità della vita di sorprendere, sia in positivo che in negativo, citando esempi di guarigione e di accettazione della sofferenza. La Toffa ha poi chiarito la sua posizione riguardo alle polemiche sorte in seguito alle sue dichiarazioni: ha precisato di non aver mai affermato che la malattia fosse un dono, ma di aver tentato di trasformarla in un’opportunità di crescita personale. Ha riconosciuto il supporto ricevuto, ma anche le critiche, spiegando di rispondere alle accuse con ironia, trasformando l’ostilità in una ulteriore spinta motivazionale. Una particolare preoccupazione è stata espressa per i giovani, citando un caso di suicidio legato al bullismo, sottolineando la maggiore vulnerabilità dei ragazzi rispetto agli adulti. Ha respinto le accuse di aver ricevuto privilegi medici a causa della sua notorietà, ribadendo di non essersi mai dichiarata guarita e di essere consapevole della necessità di cure e controlli a vita. Infine, ha rivelato la sua irritazione per la domanda ricorrente sulle sue condizioni di salute, spiegando che la sua risposta “benissimo” spesso viene interpretata erroneamente come una dichiarazione di guarigione completa.

  • La carenza di tempo per le relazioni significative: una realtà per molti italiani

    La carenza di tempo per le relazioni significative: una realtà per molti italiani

    Un’indagine rivela che una consistente percentuale della popolazione italiana, circa un terzo (32%), stenta a trovare il tempo necessario per coltivare i rapporti con le persone a loro più care. Secondo gli studi di un esperto dell’Università di Oxford, sebbene la vita media ci metta a contatto con circa 80.000 individui, la possibilità di mantenere relazioni profonde rimane limitata. Questo dato si basa su un’analisi che considera una vita media di 78 anni e un incontro medio di tre persone nuove al giorno. L’antropologo e psicologo Robin Dunbar ha definito il “numero di Dunbar”, stimando in circa 150 le relazioni realmente sostenibili nel contesto sociale di un individuo. Considerando le relazioni più strette, il numero si riduce a meno di 5 confidenti intimi. Le cause principali di questa mancanza di tempo sono molteplici. Per oltre la metà degli intervistati (51%), la flessibilità e la mobilità lavorative, con conseguenti frequenti cambi di residenza, rappresentano un ostacolo significativo. Un’altra percentuale rilevante (36%) indica gli orari lavorativi irregolari come fattore limitante, mentre un quarto (27%) attribuisce la difficoltà a cambiamenti nello stile di vita, come matrimonio e genitorialità, o a ritmi di vita troppo accelerati (24%). Malgrado la vastità delle reti sociali online, le persone realmente importanti rimangono poche, perché costruire e mantenere contatti autentici e profondi richiede impegno e tempo, e siamo naturalmente portati a privilegiare un numero limitato di relazioni intime. Tra le persone speciali, spiccano gli ex colleghi, con i quali si sono condivise esperienze lavorative, successi e delusioni (42%, 39%, 28% rispettivamente). Seguono gli amici universitari, legati da esperienze di studio e momenti di condivisione (51%, 46%, 34%, 48%), e gli amici d’infanzia, testimoni di momenti cruciali della vita (36%, 27%, 19%). Anche i compagni di scuola, con i quali si sono condivisi momenti memorabili (38%, 28%), rappresentano figure importanti. Per recuperare il tempo perduto con persone care, molti italiani scelgono un caffè (53%), una passeggiata (37%), o un ritrovo informale (28%) con ex colleghi o vecchi amici; per gli ex compagni di classe, una partita di calcio (21%) può rappresentare un’occasione di incontro. Quando gli incontri diretti sono difficili, la comunicazione si sposta online: WhatsApp (38%), Facebook (22%) e Skype (9%) diventano strumenti per mantenere i contatti a distanza. Questa ricerca, promossa da NESCAFÉ nell’ambito della campagna #MomentiCheContano, è stata condotta su un campione di circa 1200 italiani (18-55 anni), utilizzando la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) e un panel di esperti (psichiatri e psicologi). L’obiettivo è sottolineare l’importanza di dedicare tempo di qualità alle relazioni significative.

  • Giordana Borgia: successo su Instagram, ambizioni di brand e giornalismo di moda

    Giordana Borgia: successo su Instagram, ambizioni di brand e giornalismo di moda

    Nata a Lecce il 26 settembre 1993, Giordana Borgia, nota come Giody Borgia, è una delle fashion blogger italiane più seguite su Instagram, con circa 70.000 follower. La sua ascesa nel mondo digitale iniziò nel 2013 con un blog collaborativo gestito con la cugina Annalisa, oggi sostenitrice a tempo pieno della sua attività. Nel 2015, Giordana ha lanciato il suo blog personale, GiodyBorgia.it, focalizzato su moda, stile e tendenze. Sebbene il sito rimanga attivo, Instagram si è imposto come la piattaforma principale per la sua notorietà, trasformandola in una vera e propria influencer. Questo successo le ha aperto le porte a numerose collaborazioni con importanti marchi internazionali, tra cui Amazon Europa, MAC, Givenchy, Clinique e Anima Gemella. Oltre al lavoro di influencer, Giordana ha intrapreso una carriera di modella, collaborando con aziende come “Futuro Remoto” (gioielli) e “Confindustria Lecce”, quest’ultima anche in veste di consulente per studenti liceali di moda. Malgrado il notevole successo ottenuto, Giordana non ha trascurato la formazione accademica. Dopo il liceo scientifico, ha scelto di frequentare l’università San Raffaele di Roma, specializzandosi in architettura della moda e design industriale, con l’obiettivo di diventare giornalista di moda. Il suo sogno è quello di lanciare un proprio brand entro l’anno prossimo, un progetto ambizioso per cui le auguriamo ogni successo.

  • Il Codacons replica alle critiche di Fedez: “Grazie per le segnalazioni, agiremo su tutti i casi”

    Il Codacons replica alle critiche di Fedez: “Grazie per le segnalazioni, agiremo su tutti i casi”

    Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha risposto tramite Twitter e il suo blog alle critiche di Fedez, che aveva contestato l’azione dell’associazione riguardo al prezzo elevato dell’acqua griffata Ferragni (8 euro a bottiglia). Rienzi ha ironicamente osservato che la difesa di Fedez ricorda quella di uno scolaro sorpreso in flagrante, usando l’argomento “lo fanno tutti”. Rienzi ha apprezzato la segnalazione di Fedez su altri casi di prezzi esorbitanti, promettendo di intervenire anche su quelli, sottolineando l’imparzialità del Codacons. Il prezzo elevato dell’acqua, però, secondo Rienzi, rimane inaccettabile: un costo non giustificabile, indipendentemente dalla ricchezza personale. L’impegno del Codacons contro il caro-prezzi, ha ribadito Rienzi, è a favore di tutti i consumatori, compresi Fedez e Ferragni, e si basa sulla legge 231 del 2005 sul contrasto dei prezzi anomali nel settore alimentare. Questa normativa, ha spiegato, non è indirizzata contro nessuno in particolare, ma mira a prevenire pratiche commerciali scorrette che possono causare impatti negativi su tutto il sistema dei prezzi. L’obiettivo, ha concluso Rienzi, è tutelare l’interesse collettivo, andando oltre le polemiche personali e difendendo il diritto di tutti ad accedere ai beni essenziali a prezzi equi.

  • L’acqua Ferragni scatena polemiche: Fedez replica al Codacons

    L’acqua Ferragni scatena polemiche: Fedez replica al Codacons

    La collaborazione tra Evian e Chiara Ferragni per una limited edition di acqua minerale ha generato un acceso dibattito sui social media. Il prezzo elevato, oltre 8 euro al litro, ha suscitato forti critiche. Fedez, marito dell’influencer, ha ironizzato sulla situazione pubblicando sui propri canali social un video che mostra una banana con marchio Ferragni, amplificando la polemica. Nel frattempo, il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Guardia di Finanza, sollecitando un’indagine sulla presunta violazione della legge 231 del 2005 sui prezzi anomali nel settore alimentare. Secondo l’organizzazione, il prezzo praticato è immorale e potenzialmente illegittimo, aprendo la strada a pericolosi precedenti nel mercato. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha chiesto il divieto di vendita in Italia del prodotto. La risposta di Fedez tramite Instagram non si è fatta attendere, alimentando ulteriormente il confronto pubblico.

  • Londra al Mattino: Un Podcast Filosofico per Imprenditori Visionari

    Londra al Mattino: Un Podcast Filosofico per Imprenditori Visionari

    Un nuovo podcast, “Londra al Mattino”, rilancia l’eredità di Radio Londra, un programma radiofonico rivoluzionario della BBC nato 80 anni fa. Ideato da Raffaele Tovazzi, un pensatore italiano residente a Londra, e realizzato in collaborazione con Manuela Ronchi, CEO di Action Agency, il progetto si propone di diffondere la filosofia come strumento pratico per il successo imprenditoriale e una vita più appagante. Il format prevede brevi puntate quotidiane di 60 secondi, ideali per un mondo sempre più frenetico. Ogni episodio offre spunti di riflessione filosofica tratti dai grandi maestri, consigli concreti per la vita quotidiana e un brano musicale che sottolinea il messaggio. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: ispirare azioni positive, sia individuali che collettive, per un cambiamento profondo. Tovazzi evidenzia l’importanza della filosofia non solo per gli intellettuali, ma come strumento chiave per il successo, citando l’esempio di Sergio Marchionne. Ricorda inoltre le origini esecutive della filosofia, dal ruolo di Aristotele come consigliere di Alessandro Magno all’influenza di Giordano Bruno sui potenti del Rinascimento. Tovazzi paragona le multinazionali agli imperi del passato, sottolineando il ruolo dei “filosofi esecutivi” nel guidare le organizzazioni verso il futuro. Il podcast si pone come antidoto al consumismo sfrenato, con l’ambizione di raggiungere un pubblico sempre più ampio, adattando i contenuti a diversi target. “Londra al Mattino” è disponibile su Spotify e su tutte le principali piattaforme di podcast.

  • Formazione Radiofonica e Giornalistica all’Università Bicocca

    Formazione Radiofonica e Giornalistica all’Università Bicocca

    L’Università Bicocca di Milano offre un programma formativo gratuito e certificato nel settore radiofonico e giornalistico, in collaborazione con importanti realtà nazionali. Il progetto “Bbetween Radio 2018”, aperto a tutti gli studenti, coinvolge Radio Mediaset (Radio 105, R101, Virgin Radio), la RAI, Sony Music Italy, Warner Chappell Music Italiana, Radio Italia e M Social Magazine. Questo percorso formativo, suddiviso in due livelli, inizia il 2 ottobre. Il primo livello, un corso base, analizza gli aspetti fondamentali del mondo radiofonico: programmazione, redazione, conduzione, gestione di blog e social media, produzione audio e l’industria discografica italiana (case discografiche e editori musicali). Questa formazione teorica prepara gli studenti allo stage presso Radio Bicocca, la web radio dell’ateneo. Durante lo stage, professionisti del settore, tra cui Patrick Facciolo di Radio Italia (per la conduzione) e Monica Landro, direttrice di M Social Magazine (per la redazione giornalistica), guideranno gli studenti, aiutandoli a sviluppare competenze pratiche e teoriche utili per il loro percorso accademico e professionale. Landro ha commentato: “Sono entusiasta di poter condividere la mia esperienza con gli studenti, trasmettendo loro i principi di una scrittura giornalistica di qualità, l’importanza dell’etica professionale e ritrovando in loro la passione che animava me stesso durante gli anni universitari. Ringrazio l’Università e Radio Bicocca per questa preziosa opportunità”. La partecipazione a entrambi i livelli è attestata da un Open Badge Bicocca, riconoscimento europeo delle competenze acquisite. Il programma è patrocinato dalla SIAE. Per maggiori informazioni, consultare il sito: https://www.unimib.it/bbetween/multimedia. Iscriviti gratuitamente alla newsletter per rimanere aggiornato! [mailpoet_form id=”2”]

  • Nadia Toffa: La rinascita invernale

    Nadia Toffa: La rinascita invernale

    La giornalista Nadia Toffa, nota per il suo ruolo nella trasmissione “Le Iene”, condivide la sua lotta contro il cancro nel nuovo libro “Fiorire d’Inverno”. Dopo il malore dello scorso dicembre a Trieste e la successiva diagnosi, Toffa ha scelto di aprirsi come mai prima d’ora, annunciando l’uscita del suo volume sui social media. Nel comunicato, descrive il libro come una trasformazione della malattia, da evento negativo a opportunità di crescita personale: “In queste pagine, vi racconto come ho trasformato ciò che molti considerano una catastrofe – il cancro – in un dono, una possibilità di rinascita. Come ho imparato a fiorire d’inverno, nel periodo più buio dell’anno, quando la vita sembra rallentare, quando molti si chiudono in se stessi, in attesa. Questo libro, nato nel momento più difficile della mia vita, è invece colmo di gioia e amore. “Fiorire d’Inverno” perché io non ho mai interrotto la mia vita a causa del cancro, e nessuno dovrebbe farlo. Ecco come ci sono riuscita, e se io ce l’ho fatta… chiunque può farcela. Sorrido ogni giorno sempre di più, inaspettatamente! Non vedo l’ora di conoscere le vostre impressioni.” [mailpoet_form id=”2″]

  • Roma Web Fest: Un’anteprima veneziana di un programma ricco di innovazione

    Roma Web Fest: Un’anteprima veneziana di un programma ricco di innovazione

    A Venezia, la direttrice artistica e fondatrice del Roma Web Fest, la dott.ssa Janet De Nardis, ha svelato il programma della prossima edizione, in programma dal 28 al 30 novembre presso la Casa del Cinema di Roma. L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco del panorama cinematografico italiano, tra cui Cristina Priarone (direttore di Roma Lazio Film Commission), Laura Delli Colli (presidente del festival internazionale del film di Roma e del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani), Marcello Foti (Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia) e Luciano Sovena (Presidente di Roma Lazio Film Commission). Un toccante video ha mostrato la gratitudine di numerosi talenti del mondo digitale, da Ivan Silvestrini a Vincenzo Alfieri, passando per Luca Vecchi (The Pills), Gli Zero, I Licaoni e Roberto Venturini, che hanno evidenziato l’importanza del festival nel lanciare le loro carriere e nel creare connessioni cruciali con l’industria audiovisiva.

    Il programma è un caleidoscopio di novità: panel dedicati ai giganti dello streaming come Netflix e Amazon, workshop pratici sull’utilizzo di piattaforme come YouTube e Facebook, presentazioni di tecnologie immersive come realtà virtuale e aumentata, una sezione dedicata ai fashion film e incontri con influenti creator. Il programma include anche sessioni informative su come accedere a finanziamenti pubblici e momenti di networking tra produttori, emittenti e creativi. Nelle giurie per web serie e cortometraggi figurano nomi illustri come Elena Sofia Ricci, Marco Bonini, Michela Andreozzi, Andrea Roncato e Vincenzo Alfieri, mentre la sezione fashion film vedrà la partecipazione di Anna Fendi, Sergio Valente e Marina di Guardo, madre dell’influencer Chiara Ferragni. Un’attenzione particolare è riservata alla sezione internazionale, grazie alla collaborazione con prestigiosi festival internazionali come il Seoul Webfest, il Melbourne WebFest, il Realist Web Fest, il Rio Web Fest, Die Seriale, Cinema Jove Valencia, il WebFest Berlin e gli SWA (Series Web Awards Lima).

    Cristina Priarone ha presentato Movieland, un concorso in collaborazione con Roma Lazio Film Commission, che premia web serie e puntate zero realizzate da giovani filmmaker italiani e stranieri, valorizzando il territorio laziale. Il vincitore riceverà un premio di 3.000 euro durante il gala di chiusura del 30 novembre. Da ricordare il successo di “Romolo + Giuly”, vincitore di una precedente edizione, che presto diventerà una serie tv su Fox (prodotta da Wildside). Laura Delli Colli e Marcello Foti, entrambi nella giuria dei cortometraggi, hanno sottolineato rispettivamente l’importanza di un festival dedicato a opere indipendenti e la necessità di una piattaforma che valorizzi i contenuti di qualità, distinguendoli dalla sovrabbondanza di produzioni di livello inferiore presenti online. L’appuntamento è dal 28 al 30 novembre alla Casa del Cinema, per scoprire le novità che prefigurano il futuro del cinema.