Il ritorno dei reality e la chirurgia estetica: un settembre di eccessi televisivi

L’autunno è arrivato, e con esso il ritorno dei programmi televisivi che allietano (o tormentano) le nostre giornate. Dopo un’estate apparentemente infinita, riprendono i commenti pungenti sulle vicende del piccolo schermo. Cosa c’è da commemorare sotto il sole estivo, se non il vuoto di storie d’amore finzionali, simili a sceneggiature di telenovelas? O la ripetitività dei tormentoni estivi, veri e propri martelli per i timpani? La ripresa autunnale porta con sé ansia, fame, stress, e la presunzione di onniscienza di alcuni personaggi pubblici, di dubbia celebrità, e di “espertoni” da social media. Barbara d’Urso ha inaugurato la quattordicesima edizione di “Pomeriggio 5” su Canale 5, con un rinnovamento che, pur apprezzabile, ha impoverito la sua identità originale. Tuttavia, la “Wonder Woman” di Cologno Monzese non delude mai. La domanda è: dove trovano lavoro gli opinionisti televisivi, spesso privi di spessore? Qualcuno ipotizza il reddito di cittadinanza, altri la disoccupazione. Maria De Filippi è ritornata su Canale 5 con “Uomini e Donne”, aprendo le danze con Gemma Galgani. Dopo il lifting dell’anno precedente, la dama ha optato per un ulteriore intervento di chirurgia estetica, nella vana speranza di mantenere la sua popolarità. Un intervento estetico al cervello sarebbe stato forse più utile. La bellezza naturale è sempre la migliore, come ricorda Tina Cipollari da vent’anni. Le protesi al silicone non garantiscono l’amore né l’autostima. Il “Grande Fratello Vip”, alla sua sesta edizione con Alfonso Signorini alla conduzione, vede Adriana Volpe nel ruolo di opinionista, più convincente del suo abito indossato durante la prima puntata. Per Sonia Bruganelli, che ha discusso di una tesi di laurea sul reality show, speriamo in un contributo altrettanto valido. Il cast appare più equilibrato rispetto alle edizioni precedenti, e l’impegno di Manuel Bortuzzo per sensibilizzare sulla disabilità è encomiabile. Francesca Cipriani, con il suo eterno aspetto da bambola, rischia di risultare monotona, auspicando una sua evoluzione nel corso del programma. Soleil Sorge, invece, ha già dato prova di un carattere acceso, con espressioni volgari nei confronti di Raffella Fico, che avrebbero meritato una squalifica immediata. Jessica, Lulù e Clarissa, pur vantando un’ascendenza nobiliare, dovrebbero dimostrare una nobiltà d’animo. E Alex Belli, più noto per le sue relazioni sentimentali che per i suoi film, meriterebbe una più severa critica.