Virginia Catelani: Un debutto sotto la luna, illuminato dall’eredità di Iva Zanicchi

La giovane cantante Virginia Catelani si presenta sulla scena musicale con il singolo “Sotto la Luna”, un brano vibrante che riflette la sua personalità e la sua voglia di sperimentare. “La musica mi ha sempre affascinata, e sentivo che era giunto il momento di mettermi alla prova”, afferma Virginia. “Sono una persona pragmatica, ma voglio esplorare nuove strade senza troppe esitazioni. ‘Sotto la Luna’ simboleggia la libertà, la spensieratezza, un momento di puro godimento, focalizzato sul presente.” Il brano, dedicato al misterioso e onnisciente astro notturno, ha un significato particolare per la famiglia Catelani: la luna ha portato fortuna anche alla nonna di Virginia, l’icona della musica italiana Iva Zanicchi. “La luna ha sempre esercitato su di me un’attrazione irresistibile”, afferma Iva Zanicchi, “come descrivo nel mio ultimo libro. Quando Giuseppe Santamaria, autore del mio singolo ‘Amore mio malgrado’, mi ha fatto ascoltare ‘Sotto la Luna’, ho capito immediatamente che era perfetto per Virginia. La ricomparsa della luna nella mia vita mi ha confermato l’intuizione: era la canzone giusta per lei. Ricordo la piccola Virginia, intenta a cantare al pianoforte con me, con la disinvoltura tipica dell’infanzia. Poi, forse a causa della grande quantità di musica presente in casa, si è allontanata dalla musica, come a difendersi da una sorta di predestinazione. Oggi sono felicissima e commossa nel vederla finalmente esprimere il suo talento. Ora potrà decidere se sfruttare l’eredità che le ho trasmesso, insieme a una sana dose di pigrizia, e tracciare la sua strada!” “Sotto la Luna” è un pezzo allegro e coinvolgente che trasmette la gioia di vivere e la ricerca della spensieratezza anche nei momenti più difficili. Virginia spiega: “Voglio cogliere l’attimo, vivere pienamente il presente. Sono un po’ fatalista, credo nell’importanza degli incontri fortuiti e delle situazioni giuste al momento giusto. Sono pronta a fare sacrifici, ma solo se sono profondamente convinta del mio obiettivo. In questo caso, credevo nel brano e mi sono lanciata a capofitto.” La canzone le è stata presentata da Giuseppe Santamaria, già autore per la nonna, e la sua immediatezza e il ritornello accattivante l’hanno conquistata. “Ancora una volta, nonna Iva ha dimostrato il suo intuito e il suo giudizio è stato fondamentale”, ammette Virginia. Cresciuta immersa nella musica, Virginia coltiva ora la passione per la canto parallelamente agli studi di Criminologia. “Cantavo spesso con mia nonna da piccola, era un gioco”, ricorda Virginia, rispondendo alla domanda sul confronto con la celebre nonna. “Mi diverte molto, ma non so ancora se diventerà il mio lavoro. Mia nonna ha avuto un ruolo determinante e mi ha incoraggiata a sperimentare. Sarò sempre associata a lei, e questo per me è un onore, provo un profondo rispetto e ammirazione per la sua straordinaria carriera. Ma è impossibile fare paragoni, i nostri percorsi sono completamente diversi e inconciliabili. Lei è semplicemente un grande esempio per me.”