Città intelligenti: una sfida globale per il futuro urbano

Città intelligenti: una sfida globale per il futuro urbano

Entro la metà del secolo, la stragrande maggioranza della popolazione mondiale risiederà nelle aree urbane, con una crescita esponenziale concentrata nei Paesi in via di sviluppo. Questa realtà impone una trasformazione radicale delle nostre città. Considerando che le aree urbane, pur occupando appena il 3% della superficie terrestre, ospitano il 50% della popolazione globale e sono responsabili della maggior parte delle emissioni di carbonio (75%) e del consumo energetico (60-80%), è evidente la necessità di un intervento urgente. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, sottoscritta nel 2015 dai 193 Stati membri, definisce l’obiettivo di rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili. L’obiettivo numero 11 dell’Agenda, dedicato specificamente alle città, prevede dieci azioni concrete per promuovere la sostenibilità urbana: dalla sicurezza abitativa e dei trasporti al rafforzamento dei legami tra aree urbane e rurali, passando per la preservazione del patrimonio culturale e naturale e la mitigazione dell’impatto ambientale pro capite. È improrogabile un cambio di rotta significativo. Le città del futuro devono essere riprogettate secondo criteri di sostenibilità, prevedendo una drastica riduzione del traffico automobilistico, l’espansione delle aree pedonali, la garanzia di accessibilità a tutti i servizi entro un raggio di 15 minuti e una gestione oculata delle risorse idriche. Solo così potremo realizzare città realmente inclusive, sicure, durature e sostenibili, vere e proprie “città intelligenti”.