Il leggendario velocista: Frederick Carlton Lewis

Frederick Carlton Lewis, conosciuto al mondo come Carl Lewis, o ancora più memorabilmente come “Il Figlio del Vento”, nacque a Birmingham il 1° luglio 1961. Con i suoi 188 cm di altezza e 80 kg di peso, è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi atleti di tutti i tempi. La sua straordinaria carriera è costellata da 10 medaglie olimpiche, di cui 9 d’oro e 1 d’argento, conquistate in quattro edizioni dei Giochi Olimpici, dal 1984 al 1996. A questo brillante palmarès si aggiungono 8 ori, 1 argento e 1 bronzo ai Campionati del Mondo di atletica leggera, ottenuti in quattro partecipazioni dal 1983 al 1993. Dopo gli studi alla Willingboro High School, nel 1979 si iscrisse all’Università di Houston, gareggiando per la squadra universitaria. Pur non essendo inizialmente un atleta dominante, la sua eccezionale velocità gli permise di eccellere negli sprint. Nel 1980 venne selezionato per la squadra olimpica statunitense, e l’anno successivo stabilì i migliori risultati mondiali stagionali nei 100 metri piani e nel salto in lungo. Un salto in lungo da record, sebbene nullo, di 9,14 metri, fu registrato nel luglio del 1982. Ai primi Campionati del Mondo di atletica leggera, ad Helsinki nel 1983, conquistò le sue prime medaglie d’oro internazionali nei 100 metri piani, nel salto in lungo e nella staffetta 4×100 metri. Gli anni successivi furono un susseguirsi di successi, culminando con le 4 medaglie d’oro a Los Angeles nel 1984 (100 metri piani, 200 metri piani, salto in lungo e staffetta 4×100 metri). Sebbene non tutti gli anni fossero costellati da trionfi, con qualche secondo posto e medaglie d’oro sfuggite, la sua carriera rimase un esempio di perseveranza e talento. Dopo le Olimpiadi di Atlanta del 1996, annunciò il suo ritiro, ma non immediatamente, concedendosi una stagione conclusiva che si trasformò in un trionfale giro d’onore. Nel 1990, per motivi etici e religiosi, abbracciò il veganesimo, dichiarando: “Ho scoperto che un atleta non ha bisogno di proteine animali per raggiungere il successo. Anzi, il mio miglior anno è stato quello in cui sono diventato vegano”. Il 16 ottobre 2009 è stato nominato Ambasciatore di buona volontà della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura). Successivamente ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e ha mostrato un interesse per la politica. In Italia, sarà ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa” domenica 5 novembre, dove verrà ricordato anche il suo record mondiale nel salto in lungo indoor di 8,79 metri, ottenuto a New York il 27 gennaio 1984.