“Il Drago di Carta”, di Simone Pozzati, con le illustrazioni di Valeria Cerilli, è una nuova favola pubblicata da Augh! Edizioni nella collana Giovani Orme. Questa storia, ricca di matite colorate, clessidre polverose e una sirena amante della moda, esplora il valore dei sogni e la necessità di un periodo di incubazione per trasformare le idee in realtà. La narrazione metaforicamente rappresenta la crescita di ogni artista, tra la quotidianità e la passione. Al centro della vicenda, una ragazza dai capelli corallo immagina un’amicizia tra Jim e Graf, un drago di grafite prigioniero su un foglio. Graf, esigente e timoroso di sbiadire, desidera colori, nuove forme, un castello dorato e persino la solidità della plastica dei giocattoli immutabili. Jim, ormai adulto, comprenderà che le idee coltivate nel tempo diventano patrimonio comune, quando la sua creazione di carta sfugge al suo controllo. Pozzati, scrittore e cantautore, ha pubblicato racconti in diverse antologie, tra cui “Del giorno e della notte – IV antologia di racconti del XXI secolo” e “Labbra Blu” (Diamond Editrice), adottato come testo scolastico nel Lazio. Ha inoltre curato “Era mio padre – Claudia Saba” per la stessa casa editrice. Cerilli, architetto e illustratrice freelance, collabora da anni con Diamond Editrice come grafica. Secondo Pozzati, “Il Drago di Carta” è “la favola delle idee coltivate, come gocce di rugiada”, un’opera leggera e gioiosa nata dalla volontà di affrontare temi meno cupi, distillando buon umore e raccontando, metaforicamente, la fiducia necessaria per realizzare il proprio destino. Graf, dice l’autore, risiede in ognuno di noi.
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