Il Concertone del Primo Maggio 2018: Ospiti, Temi e Aspettative

Il direttore di Rai 3, Stefano Coletta, ha delineato il piano multimediale per la diretta del tradizionale concerto del Primo Maggio a Piazza San Giovanni, giunto alla sua diciannovesima edizione. La trasmissione, in onda dalle 15:00 a mezzanotte, prevede una breve interruzione tra le 20:00 e le 21:00, durante la quale Radio 2, partner sin dal 2014, fornirà la copertura in FM, estendendosi quest’anno al backstage con un team di quattro giornaliste. Oltre alla copertura mediatica, la direttrice di Radio 2, Paola Marchesini, ha anticipato un’esibizione musicale in una stazione della metropolitana romana.
L’attenzione della conferenza stampa si è poi focalizzata sul tema centrale dell’evento: la sicurezza sul lavoro. I segretari generali di CGIL, CISL e UIL hanno espresso preoccupazione sulla situazione critica, mentre i conduttori, Lodo Guenzi e Ambra Angiolini, hanno mostrato una grande sintonia. Angiolini, in particolare, ha proposto di devolvere parte degli eventuali compensi a iniziative sociali, come borse di studio o corsi di formazione sulla prevenzione degli infortuni. Le sue proposte rispecchiano le criticità evidenziate dai sindacati: disoccupazione giovanile, incidenti mortali sul lavoro e lavoro nero. Pierpaolo Bombardieri (UIL) ha paragonato la lotta per la sicurezza ad una vera e propria “guerra”, sollecitando un potenziamento degli enti previdenziali. Nino Baseotto (CGIL) ha definito la situazione “un’emergenza nazionale”, aggravata dalla disoccupazione giovanile. Giovanna Ventura (CISL) ha invece espresso fiducia nel potere della musica come strumento di riflessione per i giovani sul loro futuro.
La presenza di artisti prevalentemente indie, affiancati da nomi di spicco della musica nazionale – come Gianna Nannini, annunciata come ospite e presente alla conferenza stampa – offre un’ampia varietà di spunti di riflessione. Massimo Bonelli (iCompany), organizzatore dell’evento, ha sottolineato l’apporto innovativo di Nannini, anticipando un’esibizione che si preannuncia “fenomenale”. Insomma, l’attesa per questa nuova edizione del Concertone è palpabile, un evento che unisce la modernità di Ambra Angiolini alla popolarità di Lodo Guenzi.